La torta di mia suocera è l’unica fonte di carboidrati di questi giorni, sono leggermente a dieta ed ho escluso i farinacei con la sola eccezione della fetta di torta mattutina. Ho un coltello comperato all’Ikea e mi sembra difettoso stante che taglia in modo cubista, o astratto, o a chiave di volta. Questo è il buco prodottosi dopo due giorni di approvigionamenti. Sto provando ad eliminare il gonfiore e vado per tentativi, prima o poi mi sgonfierò e non so dove mi troverò dopo.
Il titolo di questo post è invece Bonsai, infatti lo scorso Natale mi hanno regalato un Bonsai.
Gli americani hanno le sequoie, i giapponesi i Bonsai, sono proprio due culture diverse. I giapponesi amano miniaturizzare tutto, dai giardini alle case ai piedi delle ballerine ed infine gli alberi. Ho sentimenti contrastanti sui Bonsai; stanno bene così o sono alberi frustrati ? Comunque sono facili da accudire, ma bisogna fare attenzione a non fare asciugare le radici, il vasetto che le ospita è piccolo e la terra va mantenuta sempre umida altrimenti in 24 ore di seccume la pianta può morire.
Se mettessi un bonsai in piena terra, sopravviverebbe ? Ossia una volta che avesse realizzato che il suo impianto radicale non è più costretto in un microscopico vasetto inizierebbe ad allargare le radici e dunque la chioma, e se si, crescerebbe e potrebbe diventare se non un grande albero, un alberello alto un paio di metri ?
Intendo scoprirlo. Non credo su internet ci siano molte indicazioni che interessano direttamente il mio ambizioso progetto del belino. Chi mette i Bonsai a terra lo fa solo per il tempo necessario che permette alla pianta di irrobustire le radici, poi viene preso e rimesso nel suo vasetto.
La cosa più difficile è garantire per almeno un anno, forse due l’irrigazione delle radici senza interruzioni e senza che io debba innaffiare la pianta ogni giorno o preoccuparmi di malfunzionamenti di un irrigatore automatico. I margini di errore e di distrazione sono molto limitati, ho delle idee in proposito e credo di avere già diversi elementi del progetto in mente.
Resta da capire se l’alberello è di una specie che potrebbe sopravvivere nel clima di Basaluzzo, non vorrei avere in casa un modello che appena la temperatura va sotto zero secca per il gelo. Forse mi iscriverò ad un forum di Bonsai e chiederò lumi.