Foto inutili ed una pompa.

Vicino alle rose Aspirina sono comparse alcune piantine con dei graziosi fiorellini bianchi. Non sono assolutamente spontanei, credo siano le truppe rumene, ho scritto ma non ho ricevuto risposta. Ma perchè il 99% dei casi quando fotografo piantine da vicino, la foto fa schifo?

Il Cerchio Inutile mi attira sempre come soggetto da fotografare. Adesso è nel suo momento di maggior mestizia. Romantico forse, ma spoglio e grigio topo.

Questa è un’altra delle varie boiate che ospita il feudo. Un cerchio, piccolino, che avevo prima bruciato con delle ramaglie, poi avevo seminato una specie di erba da prato dal nome promettente Maciste che avrebbe dovuto resistere a tutto, anche al cambio climatico. In realtà l’erba seminata resiste a malapena, è quella un po’ più scura ed in parte ingiallita. Intorno invece crescono folti i trifogli, questi sono spontanei e stanno prendendo il posto di Maciste.

Il tutto (invento di sana pianta) si chiama “propagazione indiretta”. Io semino qualcosa, questo non si sviluppa manco per il belino ma al suo posto cresce qualcos’altro che non era previsto.

E’ arrivata la pompa che soffierà aria nella Pozzanghera. E’ molto più grossa e pesante di quanto pensassi, avrei potuto guardare le dimensioni al momento dell’acquisto ma non l’ho fatto. Comunque sotto la tettoia c’è posto. La scarpa era li per caso e non ho pensato a spostarla, porto il quarantadue. Il produttore tedesco dice che è silenziosa ed ecologica perchè consuma poco. Tra le istruzioni per l’uso leggo: Per ACCENDERE. Inserire la spina nella presa della corrente. Per SPEGNERE. Togliere la spina dalla presa della corrente. Non immergere nell’acqua.

E’ quasi completata la staccionata che ha rimpiazzato quella vecchia che stava letteralmente cadendo a pezzi. Il “pastore elettrico” adesso è una fettuccina arancione che si vede anche da lontano, quella di acciaio non si vedeva se non da vicino, dunque in caso di rotture bisognava andare sul posto per rendersene conto. Questa si vede da più di 10 km di distanza, anche con la nebbia, anche col buio, si vede sempre. Potrei vederla anche da Genova se non ci fossero gli Appennini. Insomma non è bellissima da vedersi, ma è funzionale, speriamo che duri qualche anno.

Adesso però i cinghiali hanno capito che si può passare dal bosco e temo dovremo mettere una barriera anche li. Ma non elettrica, anche se sarebbe probabilmente il sistema meno costoso. Un calcolo spannometrico vedrebbe una rete elettrosaldata tipo cantiere lunga 220 metri, alta circa 70 centimetri con paletti ogni 3 metri. In termini di pecunia, €300 di rete, €300 di pali, poi materiali accessori, tipo chiodi per fissare la rete ai pali. Infine la manodopera; su quest’ultima voce, le truppe mi fanno generalmente un culo a pallini. Sto aspettando un preventivo.

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