Una ventina di millimetri di precipitazione, che contano i due centimetri di neve sciolti in due millimetri di acqua e poi diciotto di pioggia. Molto bene.
Questo invece è il biglietto di auguri che da oggi attacco ad ogni e-mail che mando fino a fine anno. E’ la cucitura sul mio sopraciglio più gli auguri, neutrali in due lingue, anzi in tre sebbene “Ut Cacas In Urtica” è il latino di “Vai a cagare sulle ortiche”.
Questo ultimo concetto è molto più augurante degli auguri generici perchè suggerisce una buona peristalsi, preceduta da una alimentazione bilanciata. Le ortiche rappresentano invece l’invito a fare esercizio fisico, perchè chi non lo fa rischia di urticarsi.