Ecco la primissima.

Parlo della neve in montagna. Benvenuta, fa bene a nevicare, è così che deve essere. Questa si scioglierà nel giro di poco tempo, ma è naturale avere le prime spolverate. Tra l’altro, lo zero termico è bassino visto che ha imbiancato anche i prati del fondovalle. Vorrei essere li, ma in realtà sono a Genova, dove sono 10° e tira vento. Come magra consolazione, sulla tastiera dell’ufficio ho ritrovato il tasto dei gradi (°) che sulla tastiera americana non sono ancora riuscito a trovare. Ci deve essere ma probabilmente è nascosto sotto gli adesivi che ho messo sui tasti riconfigurati con le accentate.

Questa mattina mi sono svegliato alle sette senza sveglia e senza sentirmi uno zombie. Non so perchè, in genere la prima mattina il mio orologio segna la mezzanotte e fuori c’è già luce. Come in Islanda, solo che l’orologio segna le sei ed il mio cervello segna mezzanotte. Non so come l’invecchiamento agisca sul mio ritmo circadiano. Se dovesse scombinarlo forse non sarebbe male, smetterei di patire il jet-lag e farei la mia vita transoceanica in tranquillità. C’è luce? Sono sveglio. C’è buio? Ho sonno e vado a dormire.

Anche a Basaluzzo la temperatura mattutina si è avvicinata allo zero, forse tutti gli alberi decideranno di ingiallire, perdere le foglie ed andare a dormire.

Immagine della webcam; ho notato che nella foto grande viene impressa la voce “lidocam” in alto a sinistra. Non so come sia successo, a me queste cose non capitano MAI, dev’essere un complotto. Provvederò prima o poi.

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