Ogni autunno ecco l’immancabile appuntamento con le solite inevitabili foglie gialle. Approfittando dell’allerta gialla e della splendida giornata di pioggia intensa e nebbia, ho fatto montare le gomme invernali al furgone. Si perché con lo zero termico oggi a circa 3.500 metri di quota, non si sa mai.
Non tutte le foglie sono gialle; alcune sono ancora verdi, altre sono nere. Ogni anno provo a trovare degli schemi su come ingialliscono in gruppo. In realtà ogni albero fa un po’ come cazzo gli pare, anche alberi della stessa famiglia vicini tra loro non sono sincronizzati.
E poi funghi, tantissimi funghi. Io riconosco i “gambisecchi” e le “colombine” ma su queste ultime ho delle perplessità perché ce ne sono di simili. I miei vicini di casa sono ghiotti e li mangiano saltati in padella con olio, sale e pepe. Sono ancora vivi.
E per concludere, la pioggerellina che cade sulla Pozzanghera, capovolta. Per qualche minuto ha piovuto piano, ho fatto questo orrendo filmatino. Enjoy stocazzus.