Ecco.

Le due webcam della Pozzanghera. Stessa marca e modello, stesso puntamento, stessa ora. Sebbene io abbia scaricato la configurazione presa dalla prima e ricopiata sulla seconda, la differenza di colorazione è notevole. Forse devo adeguare temperatura e saturazione nella seconda. Devo fare alcuni esperimenti.

Anche i sistemi di controllo di Instagram non riescono a contenere l’invasione di gnocca e correlati. La signorina Femke Petak ha iniziato a seguirmi, ma non è sola. In pochi giorni di queste nuove followers me ne sono arrivate una decina. “Dating agency manager” per tutte le stagioni; a fianco di una sexy babbo natale con sfondo un albero con addobbi, c’è una in costume da bagno con sfondo un palmizio tipo caraibico. Se non fosse che finirei flaggato e verrei travolto da altre agenzie simili, sarei curioso di capire se mi propongono una escort in Argentina, oppure se me ne propongono una in Corso Buonos Aires a Genova. Oppure mi dicono di iscrivermi ad un sito a luci rosse che ovviamente costa qualche dollaro, o qualche chat in cui una signorina, pagando un modesto extra, esegue manovre ardite aiutandosi con qualche articolo per fumatori.

Il nuovo ospedale prende forma. la prima foto è del 10 Maggio scorso. Per fare una gif animata come si deve, dovrei salvare le foto alla stessa ora del giorno per avere una uniformità di luce, ma sticazzi.

Due giorni fa ho dato una tagliata al pratone con il Fiat 550 del 1964. Solo dieci cerchi concentrici, il resto che cresca come vuole. Mi è parso che il motore facesse un rumore un po’ diverso, trottava ed aveva qualche battito inconsueto. Ero un po’ preoccupato ed ho parlato con il manager delle Truppe rumene, sezione meccanica. Nel frattempo il dipartimento giardini e foreste, sempre delle Truppe rumene, ha iniziato a tagliare l’erba con il trattorino.

Il trattorino, motore quattro tempi, si è fermato quasi subito, nel serbatoio avevo messo gasolio. Ed allora dove avevo messo la benzina ? Nel trattore Fiat, che va a gasolio.

Questi sono i black out che sempre più spesso inebriano la mia esistenza. Vista la loro crescita in qualità e numero, ho intrapreso la strada che qualche anno fa mi aveva suggerito il mio psichiatra; ho iniziato a tagliare l’assunzione della Fluoxetina. Da una decina di giorni ne prendo una ogni due giorni, invece della dose giornaliera, insomma ho dimezzato. L’obiettivo e dismettere completamente nel giro di qualche setimana.

Non so cosa aspettarmi, ma non escludo nulla. A dire il vero, non so neppure perchè lo faccio, forse è una stronzata bella e buona, forse non succederà nulla oppure prima o poi sarò costretto a riprendere i dosaggi normali. Oltre a seguire il consiglio che mi diete il Piccolo Chimico qualche anno fa, forse dovrei andare a cercare on line se ci sono elementi che supportano o sconsigliano il mio esperimento. La mia speranza inconfessabile è che una mattina mi sveglio più intelligente, consapevole, ambizioso, dimagrito, bella presenza.

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