Sabato di festa.

Primi raggi di sole dopo qualche giorno di pioggia. Gli alberi aspettano per buttar fuori tutte le foglie ma alcuni già iniziano con le prime. La temperatura è salita da 10° a 16° in due ore.

La foto di Miriam con una parrucca di ricci biondi secondo me era peggiore di questa. Non posso davvero pubblicarla perché se lo venisse a sapere diventerebbe molto aggressiva nei miei confronti. Già devo confrontarmi con le sue crisi ormonali tutti i giorni, ci mancherebbe ancora l’incazzatura per sapere che la sua foto è finita sul blog. Meglio astenersi, e poi, in effetti, ha ragione a non volere sue foto on line. I parenti presenti al pranzo pasquale hanno affermato senza mostrare ombra di dubbio che io sono terribile, inguardabile, spaventoso, il peggior caso umano mai visto in tutto il Comune di Francavilla.

Una mia carissima parente di Reggio Emilia alla quale ho inviato la foto a guisa di auguri pasquali ha risposto “Che schifo” aggiungendo il sospetto che il mio pool di geni sia quello difettoso della famiglia. Sai che scoperta, come se non lo sapessi già.

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2 Responses to Sabato di festa.

  1. Roberto says:

    Sembri Joey Tempest, frontman e singer degli Europe. Ricordi “The final countdown”?

    • admin says:

      Sono andato a vedere chi diavolo è il tizio in questione. In effetti hai ragione. La canzone però non mi è mai piaciuta.

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