Fino a qualche tempo fa…

Una perturbazione di questo tipo nella prima decade di Febbraio avrebbe avuto caratteristiche leggermente diverse. Intanto avrebbe portato sulle Alpi Cozie mezzo metro di neve fino a bassa quota. Ieri ha piovuto fino a circa 2.000 metri e poi, a conclusione dell’evento, di neve in questa parte della alta Val Susa ne ha prodotto due o tre centimetri.

La stessa perturbazione non avrebbe portato più di 300 millimetri di pioggia in parte dell’entroterra ligure. Queste cose succedevano nelle tempeste equinoziali, non nel mezzo dell’inverno.

E poi una saccatura come quella di ieri sarebbe stata seguita da altre perturbazioni o dall’instaurarsi di una alta pressione di matrice nord atlantica o russa. Ossia con caratteristiche dinamiche e termiche proprie delle alte pressioni invernali.

Invece ecco quello che succederà nei prossimi giorni; un bel promontorio di alta pressione africana.

Io sono ben felice dei quasi quaranta millimetri di pioggia caduti a Basaluzzo, ma spero che nel prossimo futuro la porta dell’atlantico si apra di tanto in tanto e lasci transitare qualche saccatura dalle nostre parti. Non posso far finta di non sapere che ciò che una volta era la regola, oggi è l’eccezione.

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