Meno di quanti ne avevo immaginato, e sperato. Ma circa quarantacinque millimetri sono abbastanza per non lamentarmi, troppo.
Il pozzo sembra dare un po’ più di acqua, circa 475 litri al giorno, ancora lontani da quelli dei bel tempi andati, ma prendiamo quello che viene. Adesso ho tolto corrente alla pompa, la Pozzanghera è a tappo ed è acqua sprecata.
Il prossimo torneo di Bocce inter Pozzanghere avrà bisogno ci un preventivo lavoro di rimozione foglie.
Tra le note di preoccupazione, un tiglio di quelli intorno alla Pozzanghera viene divorato dai funghi. Ha patito il secco qualche estate fa, la corteccia si è seccata e si è staccata leggermente dal cambio e alburno, è entrata umidità, sono nati i soliti funghi bianchi. Li ho raschiati via ma soprattutto ho riempito la corteccia laddove incrinata con il mastice curativo. Ci sono altri due tigli così, con funghi, ma uno in particolare sembra proprio mal messo. Spero che il mastice serva a fermare la propagazione dei funghi. E marcito un paletto che regge il pastore elettrico, adesso ho messo un tapullo, ma dovrò controllare tutti i paletti, se ne è marcito uno alla base ce ne saranno altri che stanno per marcire. E’ anche arrugginito un tratto del filo elettrico, ne ho sostituito un pezzo, poi il filo nuovo si è ingarbugliato perché sono uno sprovveduto e non ho usato il metodo intelligente per svolgerlo. E’ diventato una specie di matassa e mi sono irritato, rimedierò la prossima volta che sono da queste parti.