Massima dieci gradi, siamo quasi al solstizio ed altre considerazioni scontate. Oggi sono arrivato in ufficio un po’ più tardi del solito, ero nel pieno del traffico mattutino. Vorrei parlare con un guidatore a caso di maxiscooter che guida come se fosse inseguito da un Velociraptor. Ti uccidono se arrivi dopo gli altri motociclisti ? Il tuo pene tira solo se arrivi prima degli altri ? E poi quei cazzo di piedi che strisciano quasi per terra, questo è un altro punto dolente.
Miracoli dell’informatica; dopo che un pagamento on line mi era stato rifiutato un paio di settimane fa, avevo scritto al gestore dell’esercizio. Avevo ricevuto una risposta abbastanza razionale dal gestore che però attribuiva il problema alla banca. Ho scritto alla banca. Mi hanno cagato zero. Oggi ho riprovato la stessa operazione; si è verificata la circostanza che il gestore diceva si sarebbe dovuta verificare, la transazione è andata a buon fine. Non può essere casuale, la banca deve aver fatto qualcosa, qualcosa che prima non aveva fatto e che oggi fa. Con la stessa disinvoltura però potrebbero un giorno cancellarmi dal loro archivio. Un funzionario del Centro Elaborazione Dati (terminologia credo superata) la sera prima va in bianco con la fidanzata. Allora si ubriaca e la mattina dopo va in ufficio ancora sotto l’effetto dell’alcool. Accende il computer e va sul database della banca per fare della manutenzione, ma sbaglia a premere un tasto e viene fuori il mio nome. Gli sto immediatamente sulle balle e, facendo finta di niente, aggiunge al mio record un flag del tipo “cliente fastidioso e petulante”. Da quel momento in poi il sistema mi punisce negandomi i prelivi dal bancomat, sequestrandomi le tessere, impedendomi di vedere il saldo e fornendomi indicazioni sbagliate. devo andare in banca ed implorare il funzionario di turno che sul computer vede il flag e parte già prevenuto.