Uno dei trend cinematografici in voga da sempre è quello dei film che immaginano scenari futuri di morte & distruzione. L’ultimo che ho visto qualche giorno fa vede un attacco informatico che porta gli Stati Uniti alla guerra civile. Ovviamente il peggio avviene a New York con coinvolto il Long Island. Gli effetti di un cyber-attacco a Oklahoma City non se li fila nessuno.
A dispetto di tutto quello che succede al mondo e che potrebbe succedere tra non molto, se casualmente ci si trova a passare non lontano da Ovada in un anonimo martedì invernale verso l’ora di pranzo, può venire spontaneo il desiderio di fare una buona azione. Per rispettare l’arte della ristorazione che da lavoro a così tante persone e dunque aiutare l’ecomia locale, credo sia giusto fermarsi in uno dei numerosi ristoranti nel centro del paese.
Questo è un blog dove scrivo cazzate e dunque non voglio correre il rischio di associare il nome di una attività commerciale specifica. O qualcosa del genere. Siamo arrivati per primi, poi il ristorante si è riempito. Il servizio pronto e gentilissimo. Mi pento e mi dolgo per aver ceduto al fascino di un piatto molto calorico e decisamente costoso. Quando il carrello passava tra i tavoli, il profumo era inebriante. Non sono aduso a scattare foto a tavola e mi guardo bene dal diffondere la seguente immagine sui “social”. Ma questo è il mio blog riservato, dunque ecco l’immagine di un carrello sul quale ad occhio ci saranno stati circa €7.000 di valore. Per noi sono bastati dieci grammi a testa, spesi bene.