Anche qui è rosso.

Non solo Central Park, che cavolo. Ho ritoccato la foto e si vede, ma rispetto alla immagine originale questa è vicina a come era veramente la scena.

Ci sono alberi ancora belli verdi ed altri rossi fuoco. Quelli rossi sono aceri rubri, quello verde una quercia. Quelli gialli sono un acero campestre a sinistra ed un acero saccarino a destra. Direi che il colore dipende principalmente dalla famiglia, ma non sempre. Ci sono querce più gialle, un saccarino ancora verde. Insomma fanno abbastanza i cazzi loro, tutti.

Molti funghi. Prataioli specialmente, buoni fritti ma solo le cappelle e dopo averle spellate.

Questo però non so che fungo sia. Nascono tutti gli anni in questo periodo, scatto una foto, la metto qui e mi domando “chissà che fungo è questo” .

Facebook. L’autobus di linea, circa ottanta posti con wi-fi, climatizzato e con servizi igienici, si riempie in un attimo di miei concittadini che manderei in Australia, sarei disposto a pagar loro il viaggio a patto che prendano la residenza colà e che non tornino mai più. Mi limito a bloccarli, in modo che i loro miasmi scritti non possano incrociare le cose che io guardo. Siete la schiuma ideologica di questo paese arretrato, andatevene a fare in culo. Spero davvero che anche voi mi abbiate bloccato, così il rischio di rivedervi si azzera.

Negli ultimi ottanta giorni il pozzo ha dato in media 275 Litri di acqua al giorno. Minimo record. Le piogge delle ultime settimane semmai si faranno sentire tra non meno di un mese. Per risollevare la giornata sono tornato dal vivaio ed ho preso due alberi in più. Una Gleditsia triacanthos ‘Sunburst’ ed una quercia. Il totale degli alberi che stanno per essere messi a dimora per questo autunno 2023 è di sette esemplari. Spero di avere abbastanza acqua questa estate per farli sopravvivere.

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