Questa volta ne è venuta abbastanza.

Non ho i millimetri, perchè il sito dell’ARPA Piemonte non è raggiungibile dall’estero. Avranno il timore di qualche cyber-attacco e se i sagaci programmatori si accorgono che l’IP è fuori dai sacri confini nazionali, niet.

In questa ultima foto si notano i rivoletti di acqua fangosa che irrompono nella Pozzanghera apportando biodiversità e, appunto, fanghetto. Nei commenti degli appassionati leggo che “… è da molto tempo che non si vedeva l’Atlantico così attivo“.

Così, semmai fosse servito di nuovo, vengono smentiti tutti gli scemi che ci propinano previsioni a due, tre, sei mesi di anticipo e che naturalmente vedevano un autunno secco. E’ ovvio che un autunno iniziato così non ha alcun significato climatico, statistico, previsionale. E’ la riprova che non abbiamo la più pallida idea di come si stia muovendo il clima, e sebbene la corsa al riscaldamento sia certa ed inarrestabile, gli effetti su scala locale sono imprevedibili. Accogliamo con gaudio queste piogge abbondanti, e vaffanculo chi pensa di sapere come è il tempo oltre i fatidici cinque giorni.

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