Che fatica.

Sembra che a Basaluzzo per piovere ormai serva uno sforzo enorme. In queste prime ore della perturbazione cadono poche gocce, per pochi minuti, smette e riprende dopo lunghe pause. Si, nelle prossime ore ne dovrebbe cadere altra. Questa mattina a Genova sono stato svegliato da una bulaccata che sul tetto produceva quella melodia che tanto mi piace.

A Basaluzzo invece sembra che stia per piovere e poi fa come quando stai provando a fare una certa cosa ed il coso si piega, si ritrae e non sai in quel momento se è dove dovrebbe essere o è nelle vicinanze, ma fuori. Sembra che il coso sia fluttuante nello spazio siderale senza nessuna percezione sensoriale. Resti sospeso ed incerto sul da fare, e poi se piove non te ne accorgi neppure, cerchi di capire se le tegole sono bagnate, magari è solo rugiada. Ecco.

Non è foschia quella che si vede dalla webcam. E’ qualcosa di appannato, spero esterno tra il vetro che copre l’obiettivo ed il filtro. Dopo il rovescio mattutino la situazione è notevolmente peggiorata. Posso provare a rimuovere il filtro incidendo il silicone con un taglierino, ma è un intervento delicato e c’è il rischio di rigare il vetro. Oppure di rompere il filtro e renderlo inutilizzabile; quest’ultima possibilità non sarebbe un grosso danno, ho ordinato un filtro nuovo e così la webcam resterebbe per qualche tempo in balia dell’abbagliamento del sole e del riflesso del mare. Ci penserò.

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