Dopo un risveglio a +9,5°, la temperatura sale rapidamente nell’aria limpida con un sole splendente. Tre tigli cordata hanno messo su una intera chioma di foglie nuove, dopo la defogliazione estiva. Sono foglie leggermente diverse da quelle primaverili; un verde più chiaro, si notano delle nervature, sono più rade che in primavera. Anche alcune querce che si erano spogliate quasi completamente hanno messo su foglie nuove, anche in questo caso più chiare di quelle sopravvissute. Mi sembra di capire che se l’albero ha abbastanza foglie, non ne mette di nuove. Ma se ne ha perse troppe, le gemme si sono aperte e ci sono foglioline nuove che si sviluppano rapidamente. Mi viene da pensare che ci sia un bilancio di superficie di foglie che se scende sotto un certo valore, parte la produzione di foglie nuove anche se probabilmente non avranno vita lunga, Ottobre è alle porte e poi Novembre.
Però ci sono anche i fiori. Il ciliegio selvatico ed un pero ne hanno tanti. Non ricordo di aver mai visto una fioritura così intensa a fine Settembre. Boh. Sto leggendo un bel libro di dendrologia. In realtà ho cercato un libro sugli alberi ed ho trovato questo libro, da pochi giorni so cosa vuol dire dendrologia. E’ scritto in un carattere minuscolo e faccio fatica a leggerlo. Kindle 1 – Libro di carta 0. Praticamente ogni due pagine c’è una orecchietta perché ne leggo mezzo capitolo e crollo dal sonno, nonostante il libro mi piaccia molto. L’autrice dichiara di NON abbracciare gli alberi, pur amandoli. Mi sembra una bella dichiarazione. Se vuoi abbracciare gli alberi, fallo senza dirlo in giro.
Ne ho per il belino di fare foto ai fiori, sarebbe la solita foto di fiori con lo sfondo di cielo blu. Che palle.