Approfittando di una pausa della pioggia, sono andato in giro con una app che consente di contare diversi elementi toccando con il dito in una apposita casella. Altro che foglio di carta e matita, ormai si fa tutto con le app.
Mi sono limitato ad andare in giro sulla piana intorno a casa contando solo gli alberi che ho messo a dimora e che oggi sono alti almeno due metri. Non sono andato a contare le piante che ho messo intorno alla strada carrabile che scende fino alla “provinciale”, una trentina a memoria ma ne sono sopravissuti pochi. Non ho contato gli oltre 100 noccioli. Non ho contato gli alberi morti. Non ho contato i circa 300 alberelli sopravissuti tra quelli che acquistai nel vivaio della Forestale tre anni fa ma che ad oggi raggiungono a malapena un metro e mezzo di altezza.
Ecco l’elenco in ordine numerico decrescente.
- Acacie: 93
- Querce: 52
- Tigli: 38 (Cordata, foglia piccola e Tomentosa, foglia grande)
- Carpini: 21 (Betulus a forma tondeggiante e Piramidalis a forma conica)
- Aceri Saccarini: 19 (in realtà ho almeno tre famiglie diverse, solo alcune sono sicuramente Saccarini, gli altri, boh ?)
- Aceri Campestri: 9
- Frassini: 6 (di cui almeno 4 augustifogla, uno americano ed uno non so, nacque in un vaso al Righi)
- Platani: 2
- Aceri Platanoidi: 2
- Siliquastri: 2
- Cedri: 2 (Atlantico)
- Pruni Pissardi: 2
- Pioppo Cipressino: 1
Per un totale di 249 alberi; alcuni ormai sono belli grandi, altri sono ancora alberelli, alcuni sono un po’ rovinati e stentano a crescere come i consimili. Ne ho dimenticato sicuramente qualcuno, ma direi che ai fini statistico-stocazzi questo risultato mi può bastare.