Bene.

Continua la fase piovosa senza eccessi. Fa freschino per essere a metà Maggio, c’è anche un po’ di vento da nord. Il biologo, interrogato sul perchè i picchi si accaniscono contro quel Tiglio e solo sul lato del tronco verso nord, mi ha risposto che “evidentemente ci sono insetti che mangiano il legno e dei quali il Picchio si nutre”. Avrà ragione lui, essendo uno studioso, ma mi resta qualche perplessità. Ho in mente di fare un censimento degli alberi ma adesso il tempo è avverso , qualsiasi passeggiata all’aperto con carta e penna è altamente sconsigliabile.

Questa carta dei fenomeni meteorologici è un incredibile passo avanti nel senso della globalizzazione della galassia; tre regioni d’Italia che per altre cose si litigano e si guardano dall’alto verso il basso reciprocamente, diverse per come mangiano e come parlano. Una di queste parla persino un’altra lingua tendente al Francese e si sente facente parte di una entità nazionale a se stante. Eccole unite in un foglio con i dati di una sola rete di stazioni meteo. La parte inferiore è riferita a Basaluzzo, ovviamente.

Non che le regioni confinanti non abbiano le proprie reti, ce le hanno eccome. Ma per vedere le stesse informazioni bisogna passare la frontiera e cercare su altri siti web. Un sito nazionale ? Si, c’è una rete amatoriale che funziona bene, ma vive dei propri soci e delle loro stazioni meteo, non può certo vantare una accuratezza dei dati che in teoria dovrebbe essere garantita dallo Stato.

La mappa della rete Meteonetwork

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