Se fosse l’unico e bellissimo posto dove riposare dopo un viaggio di quindicimila chilometri, potrei lasciare che gli stanchi migratori si posino sulla webcam. Ma qui stiamo parlando di grassi gabbiani che hanno migliaia di posti dove posare le loro stupide zampacce e che al massimo vengono dalla spiaggia a centocinquanta metri di distanza.
Forse sarà un bene per i passanti in passeggiata che vengono risparmiati da una pioggia di deiezioni, ma sembra che quando i gabbiani e loro simili si posano sulla webcam e sullo scatolotto, per prima cosa rilasciano il contenuto dei loro intestini. E dunque ho dovuto ricoprire di dissuasori anche lo scatolotto che veicola i cavi di rete. Mi spiace pennuti con la diarrea, ma avete circa duecento metri quadrati di tetto dove scagazzare liberamente, fatevene una ragione.