Fine pausa caffè.

Perchè ho diffuso un invito che riguarda le funzioni fisiologiche. Ogni tanto accumulo ed infine scocca la scintilla. La data è casuale anzi, poteva benissimo essere il 25 aprile, ma proprio per evitare connotazioni politiche ho aspettato un giorno. Si, certo, quando vedo un gruppetto di individui schierati che salutano con il braccio alzato alla romana maniera, non aiuta a riconciliarmi con – genericamente parlando – la razza umana. Ma qualsiasi individuo che alza il braccio, urla qualcosa di tendenzialmente aggressivo e/o fanatico, indipendentemente dal fatto che abbia la mano aperta o il pugno chiuso, e direi anche che in mano stringa un simbolo religioso, per me ha dei problemi e fin qui, sono cazzi suoi. Ma questi problemi vengono passati alla società che li ospita, il problema diventa in parte anche mio.
Comunque no, il mio sbotto era molto più generalizzato. Comprende la signora che dal macellaio si lamenta perchè ha piovuto per “almeno” mezz’ora dopo mesi di siccità conclamata e che prenderei a ceffoni con una fetta di sottofiletto. O coloro che sostengono che l’uomo non è mai andato sulla Luna, o il complotto delle “scie chimiche”, o l’ennesimo governo che si perde in puttanate non volendo o potendo affrontare i problemi veri. Sia quello italiano che quello USA per intenderci. In più si aggiungano questioni molto più localizzate e personali, incontri con imbecilli istituzionali, altre notizie appena sfiorate, brutti presagi, dubbi. No, il 25 aprile non c’entra direttamente, c’entra tutto il resto.

Sono le Gazze a portarsi via le noci. Non ho ancora la foto del momento in cui il pennuto la afferra e vola via, ma le evidenze sono schiaccianti. Ho pensato fossero la coppia di scoiattoli che gira qui intorno, ma devo ricredermi. Le Gazze sono personcine estremamente intelligenti, ma non pensavo che le noci fossero parte della loro dieta. Ecco chi porta i gusci, le due metà separate intatte, in mezzo al prato.

Decollano dalla striscia di prato a Francavilla a meno di due chilometri di distanza, girano sulla Pozzanghera, evidentemente un punto cospicuo, tornano indietro. Magari stampo questa foto e poi gliela porto come simbolo di amicizia. Lo avevo già fatto ed avevano apprezzato soprattutto il fatto che non mi ero presentato da loro con i Carabinieri per denunciarli, pare che altri non apprezzino le loro evoluzioni.

Non sembra, ma questa è una delle due Koi biancastre mentre mangia roba che trova in superficie.

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