Ogni tanto la guardo, in streaming, con il rumore del traffico, il soffio del vento. La webcam è mia e fa parte di un circuito di webcam in streaming gestita dal mio primo fornitore di webcam, appassionato meteo conosciuto ai tempi gloriosi del primo forum di meteorologia in Italia, siamo restati amici e ci sentiamo. Sono la sua prima webcam all’estero, subito seguita da una altrettanto bella webcam a Brooklyn, poi altre in giro per il mondo. Mi ha convinto a metterla online e mi ha guidato nella installazione. Credo che anche lui sia contento della riuscita.
Sulla pagina di Youtube che ospita la webcam c’è un contatore che mostra il numero di visitatori in tempo reale, ossia che stanno guardando la webcam. I primi tempi il numero mostrato era 1, ossia io. Talvolta 2, ossia io e probabilmente Andrea o il suo collaboratore tecnico Alessandro. In questi ultimi giorni invece il contatore segna intorno a 30, ossia oltre a me ed Andrea e Alessandro vuol dire che ci sono circa 27 persone che la stanno guardando. Considerando la quantità infinita di webcam al mondo e le numerose webcam live che ci sono a New York, a loro volta gestite da network affermati e diffusissimi, mi sembra un numero considerevole.