Ennesima capitozzatura.

Un Carpino la scorsa estate aveva subito una scaldata, si era cotta la corteccia. Ho aspettato che gettasse a primavera, semmai lo avesse fatto. L’ho tagliato ad un terzo della sua altezza, eliminando la parte superiore seccata. Le foglioline sulla parte ancora viva sono minuscole, mi sono inventato come spiegazione che avendo una buona parte dell’impianto radicale secco, fa fatica ad alimentarle tutte. Allora ho tenuto per alcune ore innaffiata una buona fetta di terreno intorno, sperando che l’acqua sia riuscita a penetrare abbastanza diffusamente in profondità quanto basta per raggiungere quelle radici ancora funzionanti. Speriamo sopravviva.

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