La prossima webcam. Oggi ho fissato al palo il tubo di rame che conterrà il cavo di rete. Il governo cinese sta aspettando con trepidazione la webcam che dovrebbe inquadrare un arco di campagna che da Basaluzzo si spinge verso est-sud-est mostrando campi, cascine sparse ed una lontana azienda vinicola che è un obiettivo militare sensibilissimo.
In questa foto la webcam ed un cassetto che contiene lo splitter. La sistemazione è artigianale ma dovrebbe garantire la tenuta stagna. Salire sul palo è faticoso; festeggerò il periodo pasquale montando la webcam sulla punta a circa sette metri dal suolo, oppure in terapia intensiva se la mia imbragatura dovesse cedere quando entrambe le mani sono occupate ed io sporgo dalla scala.
Sotto il moletto della Pozzanghera ci sono questi. Sembrano avanotti ma certo non di carpe, altri pesci che sono piovuti dal cielo ? Trote, salmoni, Acantopalmus Ieeri ? Sono probabilmente girini, ma è il primo anno che li vedo, perchè non li ho mai notati gli scorsi anni ? Un complotto, sicuramente.
“Ti blocco lo sviluppo” era una frase del mio liceo, non so se fosse stata mutuata da un film, ma la si diceva, in tono scherzoso, quando minacciavi un amico di dargli delle botte.
Alcuni degli alberi intorno a casa sembra abbiano subito un blocco, le foglie che si erano aperte prima delle gelate si sviluppano molto più lentamente di quanto potrebbero fare. La mattina è ancora fredda, forse è una cosa normale ma stante che tratto gli alberi che ho messo a dimora nel corso degli anni come delle creature sangue del mio sangue, tendo ad amplificare i segnali che mi sembrano negativi e ci faccio su una malattia.
E’ comunque ancora presto per fare la conta dei danni ed incrocio le dita, le acacie in particolare qualche danno lo hanno subito ma non riesco a determinarne l’entità, ci vorranno ancora alcuni giorni di osservazioni.