“La nebbia agli irti colli, piovviginando sale, mi si bagnano le bale”. Questa è la prima cosa che mi viene in mente le rare volte che a Genova viene questa nebbia che qualcuno chiama caligo dal latino “cenere”. O qualcosa del genere. Dovrei cercare le foto delle webcam del Righi che in almeno due occasioni immortalarono questo raro evento. Dall’alto era davvero uno strano spettacolo.
Una festa di compleanno di un caro cugino che compie settant’anni si è rivelata una ghiotta occasione per mostrare quanto sono immaturo. Infatti mentre gli altri invitati ridevano spontaneamente mostrando il loro “inner child”, io restavo serio percependo il ridicolo che mi permeava ma senza inconsciamente accettare che il più bambino, inconcludente ed incompleto anziano ero proprio io. Complicato.