Un professore di evoluzionismo, tale T. Ryan Gregory, su Twitter si è inventato questo nome di fantasia per una nuova variante COVID. Secondo me T. Rayan è uno stronzo. Infatti come ormai forma di decadimento mentale diffusa in tutto il mondo occidentale, l’idea del cazzo ha preso piede ed ora c’è questa variante, attiva specialmente nel nordest americano, ossia anche a New York.
Per par conditio a questo punto per compensare l’infuenza che mi sono portato dall’Italia fin qui, dovrei prendermi la kraken, ancora poco diffusa in Italia, ed infettare prima l’intero aereo, poi l’aeroporto di Malpensa ed infine Genova.
Come giustamente mi fa notare Miriam, una volta il viaggio a New York annoverava tra gli obiettivi l’acquisto di qualche gadget non ancora arrivato in Italia, oppure vedere un film appena uscito nelle sale, una cazzo di scarpa di moda che qui costa la metà, una felpa o altro inutile ma modaiolo articolo di abbigliamento. Adesso invece si viene qui per prendersi l’ultima variante COVID. Miriam ed io lo abbiamo fatto ad Aprile, Miriam anche a Novembre, adesso tocca a me prendermi qualcosa e portarlo in Italia. Fa parte dello scambio culturale tra paesi diversi.
In questo ritaglio le sette webcam funzionavano regolarmente. Appena salvato questa immagine, l’equilibrio cosmico si è ristabilito. Infatti la webcam del tetto di Basaluzzo, l’ultima arrivata, ha iniziato a dare i numeri. Seriamente, ovvero scatta una foto ad una certa ora ma ne pubblica una precedente. Me ne accorgo perchè il nome del file contiene data ed ora dello scatto, ma poi l’immagine mostra una foto palesemente precedente e confermato dal fatto che l’ora sovraimpressa non corrisponde a quella del nome del file.
Mi sono spiegato benissimo. Naturalmente la mia diagnosi potrebbe essere sbagliata, il problema potrebbe essere diverso, ad esempio potrei essere io a dare i numeri. Comunque sia, proverò a comandare un stacca/attacca come da manuale improvvisato, anche se sospetto che il problema possa essere più serio.