Male.

Questa mattina domenicale alle 5:30 ero in piedi ad innaffiare una quarantina di piante che ho messo a dimora negli ultimi anni. Le sto preparando per una decina di giorni di clima infernale. A parte i due alberi abbattuti dal vento, ne ho già persi due perchè non hanno resistito ai 35 gradi di due settimane fa.

La prossima settimana ci sono dei modelli che prevedono a Basaluzzo una temperatura massima di circa 44°. La media tra i modelli arriva a 38°. Avrei voglia di commentare queste previsioni con una imprecazione a carattere divino, ma ovviamente è inutile. Spero sempre che nel continuo, paranoico riaggiustamento globale del sistema clima a causa del riscaldamento in atto ci sia una fase nella quale qualche figura si sposta e consente un periodo piovoso nel nord ovest italiano. In teoria potrebbe succedere ma nella pratica le possibilità mi sembrano pochine. Credo che questa ondata di caldo sarà la botta finale a due faggi, uno verde ed uno rosso, che sono in sofferenza da due settimane. Posso dar loro tutta l’acqua del mondo ma se inizia a seccare la corteccia lato sud, l’albero è quasi sempre condannato. A rischio anche tre frassini. Tutte piante messe a dimora non più di tre anni fa. Il prato me lo posso fumare, ci sono altri alberi che potrebbero cedere di botto. Dovrei andare a vivere in Cornovaglia, ma anche la Scozia o l’Irlanda non sarebbero male.

Ho trovato per caso questo sasso; è qualche granito striato in modo singolare che solo da un lato è ricoperto da uno strato sottile di calcare, di più non riesco ad azzardare, ci vorrebbe un geologo. Pareidolia, parola difficilissima che scrivo sempre sbagliata e che io applico a questo sasso che mi sembra avere una faccia. Devo cercare un sito web che permette di sottoporre foto di rocce o pietre ed un esperto ti dice che tipo di roccia lo compone.

This entry was posted in All possible crap. Bookmark the permalink.

2 Responses to Male.

  1. alberto vaccari says:

    siamo sicuri stessi inaffiando o eri intento a fare altri ”getti” ?????

    ciao tuo budoro for ever

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *