Che bello vedere a Basaluzzo in questa stagione la linea del diagramma cartesiano della temperatura che scende sotto lo zero. Sulla Pozzanghera credo si siano formate le prime sottili e momentanee tracce di ghiaccio, ma non sono sicuro, dalle foto mattutine non si capisce bene.
Questa mattina mi sono trovato a passare davanti all’ingresso del centro vaccinale del Teatro della Gioventù. Ero con Miriam che tra una settimana ci andrà per la sua terza dose di vaccino anti COVID. C’era poca gente in coda, Miriam già che c’era ha chiesto ad un addetto se per caso avesse potuto anticipare la dose ed entrare lo stesso. Le è stato risposto di si. Io ho fatto la terza dose la scorsa settimana (vale la pena salvare la memoria di come è andata, un giorno di questi lo farò).
Mentre parlavo con Miriam su cosa preferiva fare, guardando le persone che entravano in accettazione (che adesso diffusamente si chiama “triage” che fa figo, sono contento che qui in via Cesarea ci sia ancora scritto l’obsoleto ma chiaro termine “accettazione”). Sono stato folgorato dal pensiero di quanto siamo fortunati nel poter fare il vaccino gratis, accolti da persone sorridenti, in un luogo ordinato e pulito, gestito da un sistema nazionale che – almeno in questo caso – garantisce a tutti un vaccino contro il virus.
In tema di vaccinazioni, riporto qui un contributo audio che mi è arrivato tramite WhatsApp dove, molto lievemente, viene rappresentata una dichiarazione a favore della vaccinazione.