Mentre scrivo queste scarne righe, mi rendo conto che uno dei miei limiti umani è il fatto di trovare serenità e rassicurazione vedendo piovere a Basaluzzo.
Non cerco di sembrare falsamente modesto o far finta di nascondere di avere una autostima alta solo per sembrare puro e semplice di spirito o saggio o altre puttanate minimaliste. E’ un limite, punto e basta. E’ una forma di autodifesa, chiusura al mondo esterno, rifiuto dei problemi reali, nichilismo.
E adesso ci si mette anche Sauze di Cesana, dove ogni chicco di neve che cade lo immagino sciogliersi lentamente e penetrare nell’altrimenti arido terreno alimentando le falde sotterranee e sticazzi in salmì. E mi passa il malumore.
Ho prenotato la terza dose di vaccino anti-covid, nel frattempo mi è stato riferito da medico del settore che non esiste uno studio dove la terza dose sia effettivamente raccomandata ai fini di diminuire il rischio di contagio. Il vaccino non limita il rischio di contagio, ma impedisce lo sviluppo della malattia. Però adesso ci dicono di fare la terza dose perchè comunque male non fa, il virus è una vera merda ed avere qualche anticorpo in più nel sangue potrebbe venire bene, “la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo“. (cit.)
Altre foto delle webcam, per concludere in mediocrità.