E poi io mi lamento che in Italia una parte della meteorologia ufficiosa usa termini tipo “bomba d’acqua”. La bombogenesi è, secondo questo terrorizzato anchor di The Weather Channel, una bassa pressione che nel suo viaggio incontra le condizioni per approfondirsi improvvisamente e causare sfracelli. Una intera nazione dovrebbe vergognarsi del termine, assalire la sede dell’emittente televisiva e deportare chi lo ha inventato. Ciò detto, è quello che accade sulla costa nord est degli USA quando una bassa pressione arriva dal Canada, incontra il mare e le acque relativamente calde della corrente del golfo, riceve una botta di energia e si potenzia nel giro di mezza giornata. Una genesi a bomba. Come le bombe d’acqua, le bombette puzzolenti ed altre nefandezze del genere umano. Siamo senza speranza.
Ecco, ricordatemi come una persona piena di difetti ma tanta buona volontà, perchè domani a New York moriremo tutti sotto 85 metri di neve.
Per ora (00.01 a zena) dalla tua webcam non vedo un fiocco…aspetterò domattina per il paesaggio da BiancoNatal. A Roma c’è qualcuno di molto innervosito che grida al gomblotto!!11!!: http://www.leggo.it/news/esteri/bufera_di_neve_usa_cancellati_4mila_voli_bloccata_la_raggi-2315117.html
E sì, “bombogenesi” è da brividi.
Adesso bevo un caffè e poi leggo del Gomblotto. Grazie. Sono le 7 del mattino e ci sono circa 7 cm. di neve al suolo.