Mi è ancora impossibile conoscere la temperatura di Basaluzzo in quanto il sensore della temperatura della stazione ARPA da i numeri e non è stato sostituito. Non ancora, sticazzi. Sono convinto che colui anche facesse bene il proprio mestiere in Agenzia, si scontrerebbe con qualche difficoltà burocratica ed organizzativa ridicola.
Tipo; la spending review e le norme comunitarie impongono una gara mondiale al massimo ribasso per la fornitura di un sensore che costa 50 euro, pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Europea e bando tradotto in 15 lingue. Ci vorranno 3 mesi perchè il sensore di riserva si è allagato in magazzino perchè il tetto perdeva e per rimpiazzare 5 metri quadri di lamiera ci voleva una gara allargata ai 7 pianeti recentemente scoperti dalla NASA.
Nel frattempo eccomi nella terra di Trump, del quale però non voglio parlare. Una sveltina visita per non perdere l’abitudine. Arrivati con temperatra reale 18, percepita per l’umidità tropicale +25, dopo poche ore la temperatura reale -10, percepita era -20 per il vento. Piuttosto, sono stato al museo della Città di New york dove ho fotografato quanto segue.
Commenti: siamo nel 1911 e la ricca quinta strada è assalita dalle torme di poveracci che arrivano dai quartieri vicino, lower east side, little Italy, Chiantown ed altri. Le comunità più fastisiose sono però quelle italiane e Yiddish ed il cartello, appeso sulle vetrine dei negozi, è in inglese, italiano ed ebraico.