Pioggia e vento di scirocco ed ecco che l’umidità si insinua dentro la webcam e le lente si annebbia. Non è la prima volta che capita. La prima volta ero stato preso dal panico; avevo rimosso la webcam, portata in casa, tenuta per una mezz’ora sotto il fuoco di un asciugacapelli a temperatura tiepida. Poi avevo verificato i risultati dell’operazione: peggio di prima. Poi si era asciugata da sola. Ora però c’è l’aggiunta di un problema di hardware e dunque compaiono quelle striature che vanno bene per un museo di arte Pop. Dovrebbe durare per una giornata e poi, con il favore della tramontana, inizierà ad asciugarsi. Spero.
Cerca, cerca…
Baah.
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Dedicata al nostro illustre primo cittadino.
Ma chi te l’ha fatto fare ? Tanto i trinariciuti torneranno.