I due progetti a corredo della Pozzanghera Fangosa.

Questa è una altana. La vorrei fare altissima, il limite di altezza è dato dal limite di fornitura dei pali perimetrali. Devo verificare con il mio fornitore di pali, la ditta Stella di Cuneo, credo che quelli più alti arrivino a 8 metri. Non ho ancora risolto la questione tecnica di come ancorarli al suolo e come tirarli su senza farmi venire un clamoroso mal di schiena, per poi scoprire che sono storti e che rischio di far crollare la struttura appena provo a salirci. Mi farò aiutare molto probabilmente da una ditta che fa questo di mestiere. Oltre ad appollaiarmi in cima ed osservare il mondo con distacco, non vorrei precipitare al suolo dovendo conseguentemente osservare il mondo da una camera di ospedale. Ho deciso la posizione, ossia sulla collinetta che affianca la Pozzanghera, quadagnando così altri 3 metri in altezza. Potrebbe anche ospitare una o più webcam. Potrebbe avere una tettoia per proteggere da sole ed intemperie.  Un nido di mitragliatrici o meglio dei nidi di uccelli. E’ da quando sono bambino che sistemo dei nidi di uccelli che vengono totalmente ignorati dai pennuti, il massimo che ho ottenuto è un nido di calabroni. Ho anche il sospetto che Miriam possa avere delle perplessità su questa struttura, ma alla fine le dovrebbe piacere, soprattutto se riesce a salire ed incastrarsi con un piede fino all’arrivo dei pompieri.

Questo invece e l’acquario che potrebbe essere installato, magari vicino al moletto della Pozzanghera, nella speranza che le Carpe entrino dal basso e salgano fino a superare il livello della Pozzanghera. Altrimenti ho sprecato tempo & denaro per fare una cosa inutile. Magari verrebbero le rane. Forse dovrei immettere nella Pozzanghera anche dei pesci più amichevoli, devo cercare su Google quali sono i pesci più amichevoli, quelli che appena ti vedono arrivano subito scodinzolando e non ti vogliono mangiare.

Altro Argomento: Pedro. Ieri pomeriggio si è presentato dalla finestra miagolando. Gli ho dato qualche crocchetta ma sembrava più interessato ad entrare in casa, poi forse voleva qualche coccola.

Bestiaccia

Miriam stava quasi per farlo entrare, poi si è ricordata di quanto è allergica ai gatti, meglio evitare.

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2 Responses to I due progetti a corredo della Pozzanghera Fangosa.

  1. alevia says:

    Un torretta di avvistamento in legno ? Alta 8 metri ? Richiederebbe un minimo di manutenzione tutti gli anni altrimenti possono accadere cose simili:

    http://altoadige.gelocal.it/bolzano/cronaca/2014/07/28/news/caldaro-cede-la-torretta-cade-e-si-spezza-le-gambe-1.9674010

    E’ meno elegante ma più sicuro e più duraturo costruirla in metallo. L’estetica ed il peso del metallo possono farti desistere ma potresti studiare qualche cosa per renderla meno appariscente. Guarda un sito di bricolage come questo per farti una idea:

    https://www.bricoman.it/n/edilizia/attrezzature/materiali-cantiere/tubi-elementi-ponteggi/

    Ciao

    • admin says:

      Grazie dei suggerimenti, l’uso del ferro potrebbe essere una valida alternativa. Tuttavia i pali di sostegno che userei io, sarebbero gli stessi che si utilizzano di norma per sorreggere i fili del telefono. Li compro dalla stessa ditta che li fornisce a Telecom. Hanno una base di 18 centimetri di diametro, che diminuisce fino a un minimo di 14 centimetri alla sommità. Sono pali di legno massello di conifera, impregnati con bitume, durano in media 20 anni senza bisogno di manutenzione. Li conosco benino perchè li ho già utilizzati in almeno 2 occasioni diverse. Sono abbastanza indistruttibili e non dovrebbero attirare i fulmini. Per consolidarli al terreno probabilmente farò fare dei plinti di cemento, non servono grandi opere, basta fare quello che ho fatto per gli stessi pali che sorreggono l’illuminazione del vialetto di accesso, non sembrano destinati a muoversi neppure con l’uso della forza.

      Ho visto la fotografia della casetta che ha ceduto mandando il bird watcher all’ospedale; se osservi le tavole di legno utilizzate vedrai che sono molto sottili, il colore del legno poi fa capire che è stato lasciato senza manutenzione per anni, non è difficile immaginare che siano arruginiti i chiodi usati per tenere insieme le scale e che sia marcito il legno orizzontale più soggetto a ristagno di acqua.

      E poi da quell’altezza che sto immaginando per la mia altana, se cado non mi rompo mica una gamba; mi uccido direttamente.

      Grazie ancora!!

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