Sciabolata artica le mie balle.

Anche ADNKronos rilancia le previsioni farlocche di qualche sito meteo-cialtrone che preannuncia sciabolate artiche. Siamo a Dicembre e le temperature sono normalmente fredde per il periodo. Anche i prossimi giorni le sciabolate dovrebbero darsele sulle palle, sebbene questi spaghetti tedeschi vedano temperature forse leggermente più calde di quelle che in realtà sembrano essere almeno in queste ore.

A Basaluzzo ci si sveglia con -4° che mi sembra abbastanza normale, ecco la prima brinata seria di questo inverno che si prennuncia assolutamente imprevedibile come tutti gli inverni.

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Una candelina.

La mia positività al covid compie una settimana. Perchè se è vero che i miei primi sintomi sono arrivati nella notte tra domenica e lunedì, pare che la positività sia presente anche 24 ore prima dei primi sintomi. Dunque io mi sono positivizzato la scorsa domenica. Il mio primo covid era durato una settimana, magari se domani faccio il tampone risulto negativo. Tamponi difficili da trovare perchè sono esauriti in diverse farmacie. Sta arrivando il Natale, buone feste UN BELINO.

Un minuto prima che il sole scomparisse dietro le Alpi Cozie, foto graziosa. Mi disturba leggermente quella convessità della pianura che si palesa a causa della lente che fatalmente arrotonda i bordi. Il trucco per non farla apparire è mettere la linea dell’orizzonte esattamente a metà dell’inquadratura. Ma così facendo devo alzare di una frazione l’inclinazione della webcam e perdere qualche dettaglio della parte bassa dell’immagine. Ci devo pensare.

Questa mi è stata gentilmente mandata dal direttore dello Pozzanghera Space Center, da almeno tre anni inattivo per pandemie ed altre ragioni logistiche. E’ un ritaglio di una immagine della webcam di New York. Gas è il suo gatto, il Direttore sostiene che al momento dello scatto della webcam fosse sul tetto di una casa. Guardando la foto originale non colgo gli occhi, forse erano chiusi.

E, tanto per segnarmi la data, ho ripulito la home page da vecchi link. Alcuni erano siti web che sono usciti dal mio radar, altri erano link a webcam ferme da mesi. Alcune erano proprio belle ma quando le immagini sono vecchie di mesi, immagino che i gestori le abbiano dismesse e se nessuno ha segnalato loro il malfunzionamento vuol dire che nessuno le vede e dunque il mio link è inutile.

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Ed altre cose superflue.

Per capire bene la questione esposta in questa mail avrei dovuto guardare un video cui si accedeva con un link. E’ sempre meglio selezionare questi messaggi come spam e stare alla larga dai link. Associare gli esperimenti di Pavlov a come rimorchiare una donna non l’avevo ancora sentita.

You might’ve heard of Dr. Pavlov’s famous experiment:
Where he’d ring a bell every time he fed his dogs…
And after a few repetitions…
Just hearing the bell would make the dogs salivate uncontrollably.
The sound of the bell became powerfully linked in the dogs’ brains to the feeling of hunger…
And they couldn’t help drooling
It’s a process called classical Conditioning…
And you can use it to get any woman hungry for your touch…
This instructional video shows you how:
Make her crave your touch
When you casually touch a woman in a certain way every time she has positive feelings…
She starts to ASSOCIATE your touch with those “good feelings”…
And very quickly…
She’s thinking about your touch all the time…
She’s imagining how good it’ll make her feel…
And when you’re not around…
She experiences an intense craving to feel your hands on her.
Using “Pavlov’s Theory” is one of 3 cool techniques my friend Kate shares in this instructional video:
Go watch it here:
It shows you not only how to make her crave your touch…
But also a technique for making her think about kissing you…
And a way to unlock feelings of uncontrollable lust for you…
It’s deadly effective…
Contains techniques you can use right away…
And is based on scientific research out of Harvard.
Check out the practical advice in Kate’s video now:
<== watch now

Un salto a New York. Il condominio manda una circolare avvertendo che se acquistate una bici o un monopattino elettrico e poi gli mettete una batteria maffa, potreste andare a fuoco. E riporta una statistica al 15 di Ottobre 2022, ossia 10 mesi e mezzo.

Infine una foto della webcam dove si vede la luna ed i primi raggi del sole che si riflettono sulle finestre dei palazzi sulla Park Avenue.

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Un po’ ne è venuta.

Una quarantina di centimetri, benvenuti e benedetti non tanto per gli sciatori, si va bene anche per gli sciatori, ma soprattutto perchè in montagna nei mesi freddi deve nevicare, e tanto, dunque sono soddisfatto. Spero faccia un inverno normale.

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Una bella mattina di tempo perturbato.

A Genova pioggia moderata continua, 5°, vento da nord sostenuto. Si chiama “tramontana scura” ed è un fenomeno meraviglioso ma sempre più raro. A Sauze nevica, non intensamente ma qualche centimetro lo ha fatto. A Basaluzzo piove con poco vento da NNW. Il mio triangolo di sorveglianza meteo è soddisfatto, le carpe sono felici, ai miei adorati alberi si bagna la zolla di terra che interessa le radici, sono sempre positivo al COVID ma tossisco molto meno e la mia voce è leggermente meno nasale.

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Flip ?

Stamattina presto mi ero collegato da remoto alla webcam sul tetto di Basaluzzo per una verifica. Il sistema è un po’ farraginoso, impiega molto tempo per caricare le pagine del settaggio. Non so come, si è settata per capovolgere orizzontalmente l’immagine, renderla speculare, flip come dicono gli anglofoni. Non è una cosa simpatica, è uno di quei parametri che non so a cosa cazzo possano servire e che mi guardo bene dal toccare. Se mi cambia quel parametro a mia insaputa, cos’altro riesce a fare ? Stai a vedere che mi sbaglia l’F24 dell’ICI che scade tra una settimana. Mi sposta la residenza in Ghana. Mi cambia genere sul passaporto. Ordina su Amazon 500 sacchi di cemento a pronta. L’ho ri-voltata subito, ri-flip.

Sticazzi a fondo scala, lo so.

A proposito, i dati ARPA Piemonte sono fermi da 48 ore. Non solo quelli di Basaluzzo, ma tutta la mappa non mostra neppure le stazioni. Porco cane.

I tasti dell’angolo in basso a destra della tastiera del mio laptop di casa stanno iniziando a fornire una risposta dinamica alla pressione del tutto anomala. Sono quelli allagati dalla camomilla con miele di qualche giorno fa. Si comportano come se fossero gestiti da uno di quegli sportelli che si chiudono lentamente. Offrono molta resistenza sia ad essere premuti che successivamente nel ritornare nella posizione di riposo.

Sono a casa con il COVID e sto leggendo un libro che parla della situazione geopolitica mondiale, andrebbe venduto con un antidepressivo perchè il quadro è avvilente. Mi fa detestare l’umanità intera con particolare riguardo a noi teste di cazzo europei ed un culmine di imbecillità inarrivabile di noi italiani. A parte questa attività didattica autodistruttiva, non avendo un cazzo da fare, ho segnato in giallo i tasti che hanno delle difficoltà, in rosso quelli messi male.

Che devo fare ? resterò positivo per chissà quano tempo.

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Bis.

Quando la nostra razza sarà scomparsa ed un popolo di un’altra galassia cercherà le vestigia della società umana, troveranno il mio laptop con evidenti tracce di camomilla, melatonina e miele. Ho perso un attimo il controllo della mano e la mia tisana serale rovente si è rovesciata sulla tastiera, sul mouse, sul cellulare, su buona parte del piano della scrivania, ha dunque irrorato i miei pantaloni, la sedia ed il pavimento. Pensavo che fosse stata la mia sensazione di invecchiamento che mi aveva procurato una improvvisa stanchezza atavica, ma la mattina dopo ero ancora più stanco e mi sentivo quella sensazione addosso di malaticcio tipica di quanto prendo una botta di freddo andando in ufficio. In tempi normali me ne sarei strabattuto la ciolla, invece per scrupolo sono andato in farmacia ed ecco che ho di nuovo il COVID. Ricapitolando, ventun giorni fa siamo tornati da New York malaticci. Miriam aveva pochi sintomi ma aveva il COVID. Io ero un po’ più impestato di lei ed avevo tutti i sintomi influenzali ma i miei ripetuti tamponi erano negativi. Lei non mi ha attaccato il COVID ed io non le ho attaccato l’influenza. In compenso mi si è fulminata una porta USB dove era attaccato il mouse e si è fulminato anche il mouse.

Ho contattato il nostro medico di fiducia. Anch’egli si domanda come sia possibile che noi, tre settimane fa, non ci si sia scambiati virus, la sua conclusione da medico è che “non ci capiamo un cazzo” ed è solo la conferma di una sensazione che aveva già da tempo, almeno dalla scorsa estate quando lui si era preso il COVID e sua moglie no.

Adesso Miriam mi guarda storto perchè nella gara degli anticorpi probabilmente la sto di nuovo tallonando, tra una decina di giorni rifaremo i dosaggi ed a questo punto sono davvero curioso di vedere come si è evoluta la situazione. Ha paura che io la possa addirittura superare e sta già mettendo le mani avanti con frasi del tipo “si ma io l’ho fatta in forma leggera, non vale”.

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Errata Corrige su ARPA.

Dopo essermi stracciato le vesti sui cambiamenti della grafica sul sito ARPA, il grafico con gli accumuli totali è ricomparso. Si sono fumati un po’ di storico delle ultime 48 ore, il formato ha aggiunto la colorazione tipo grafico a barre, ma l’importante è che il grafico sia di nuovo on line. Devo chiamare il contadino che avevo incaricato di portare una decina di tonnellate di stallatico di fronte alla sede dell’ARPA a Torino e scaricarlo sul marciapiede. Me le faccio portare a Basaluzzo.

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ARPA Piemonte cambia grafica.

La singola stazione non è più evidenziabile direttamente; adesso bisogna passare attraverso una pagina di ingresso generale dell’ARPA, cliccare il termine “OSSERVA”, accedere ad una mappa che comprende Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta, cercare la località facendo lo zoom e poi si arriva sul pallino corrispondente alla stazione, si clicca e viene fuori, finalmente, questo grafico. Viene indicato il totale della precipitazione ed in grafico il valore della intensità oraria della precipitazione.

Prima di questa innovazione io potevo accedere ai dati aggiornati di Basaluzzo con un solo accesso al sistema, l’indirizzo del grafico era uno e bastava averlo per accedervi. Adesso non c’è più il grafico che evidenziava il totale progressivo, utilissimo per rendersi conto dell’impatto che può avere la pioggia nel suo accumularsi con il trascorrere delle ore. E per arrivare ad un grafico secondario o meno utile di quello che non c’è più, devo visitare 3 pagine diverse, poi agire sulla mappa interattiva con diversi avvicinamenti. Impegno di più il server, magari non comporta nessun problema, anzi magari alla fine della giornata hanno registrato più “click” e sono tutti più contenti. Secondo me era meglio prima.

Mi domando perchè fanno certi aggiornamenti, forse hanno soldi da spendere e devono innovare altrimenti vengono accusati di essere superati. Mi piacerebbe parlare con chi ha deciso questi cambiamenti e chiedergli la razio. Perchè cazzo avete tolto il grafico dell’accumulo progressivo ? Lo avete fatto fare ad un software manager che di meteorologia ne sa una beata sega ? Soprattutto, specialmente e come sempre:

Bonus serale con foto di rara mediocrità. Due passi sotto la pioggia a Boccadasse deserta.

Un cumulonembo autorigenerante “V shaped” che vaga sul mar Ligure all’interno di questo fronte che porta un po’ di pioggia proprio dove serve.

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Malfunzionamenti ed altro.

E’ bastato spegnere & riaccendere, sia router che webcam. Le trasmissioni sono riprese immediatamente. Bene che non si sia fulminato qualcosa, meno bene il fatto che la webcam si blocchi senza un apparente motivo valido. Oppure si è bloccata quella porta del router, o la combinazione dei due.

Quattro alimentatori, due router e 150 km di cavi elettrici e di rete. Mi piacerebbe fare uno di quei lavori dove tutto è preciso, geometrico, ma qui c’è poco spazio. Ci fu un tempo in cui era necessario frapporre, tra presa e ciabatta, un orologio che toglieva corrente per qualche minuto intorno alle 3 del mattino, in modo che se durante la giornata ci fosse stato un problema con il servizio dati – il che accadeva spesso – il tutto si resettava. La qualità del servizio è migliorata nel corso degli anni, ora però mi sembra che stia un po’ scadendo. Forse mi sbaglio ma tengo la webcam in osservazione, non si sa mai che si debba riadottare lo stacca/tacca mattutino.

Come si fa a dar credito ad uno che a 61 anni non riesce a star serio neppure nelle foto ufficiali ? E’ che sono un privilegiato e posso permettermelo, posso esternare la mia mediocrità facendo il cretino senza temere conseguanze. Non ho figli di cui preoccuparmi, non ho particolari responsabilità nel mondo professionale avendo delegato a terzi le funzioni più spinose, ho ancora qualche caro amico e Miriam mi sopporta per quel minimo sindacale che sono e valgo. In questa foto stavo guardando uno di questi amici che non vedevo da ben prima del COVID, lui invece aveva una espressione compìta ed adeguata, non oso mostrare volti di amici in queste pagine così stupide.

A Basaluzzo intanto sto iniziando a coltivare piante grasse, o succulenti, come queste mini agavi che mi hanno regalato e vengono dalla Puglia. Sono state accolte da una fredda mattinata nebbiosa, spero attecchiscano e poi se crescono bene verranno tolte dal vaso e messe in terra. Non ho avuto successo con la Sequoia e la Metasequoia, con queste magari mi va meglio.

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