Non c’è affatto da stare allegri per come il clima sta cambiando. Tuttavia, questo – per ME -insperato ed assolutamente anomalo periodo basaluzzese a cavallo tra Primavera ed Estate a me riempie di gioia. E’ un evento casuale, imprevedibile e non modellabile, nessuno sa quanto dura, se si ripeterà.
Piove a più riprese da un paio di settimane, mai in maniera da fare danni, infatti mi sembra tutto verde e gli alberi stanno bene. Ad eccezione degli Olmi che stanno morendo uno ad uno per la nota malattia che in queste ultime settimane ha mostrato una recrudescenza notevole. Questo inverno dovrò riempire i buchi con altri alberi, probabilmente Tigli.
Non so chi ha il grano nei campi e l’uva sui tralci come la pensi. Questa persistente umidità potrebbe provocare muffe ed altri problemi perchè in genere Giugno è ben più asciutto. Ma io guardo il mio orticello e vedo i prati pieni di fiori e gli alberi pure. I fiori dei Tigli si sono iniziati ad aprire ed il profumo è meraviglioso. Nel bosco quando piove i profumi sono ancora più intensi ed il suono della pioggia sulle foglie e delle gocce che cadono sul terreno bagnato sono poesia.
Questa foto non rende. I tigli Cordata sono molto più belli dal vivo, sia da lontano che da vicino, incluso il ronzio delle innumerevoli api e lo svolazzare di farfalle ed altri insetti che apprezzano il polline ed il nettare dei fiori. Non riesco a trovare il settaggio giusto, la macchina fotografica è di discreta qualità ma io non la so usare.
L’aiuola delle aromatiche. E’ da un po’ che ci studiavo, poi il Corpo Assaltatori Rumeni ha pensato a tutto. C’è basilico, erba cipollina, rosmarino, prezzemolo, timo, erba Luisa, salvia ed altre tre o quattro qualità di cui non ricordo il nome.
Questa penso sia una mini-lepre. Era un po’ che non si facevano vedere, adesso una è riapparsa.
I Tigli Cordata che circondano parte della Pozzanghera sono circondati da insetti, soprattutto api, perchè i rami sono ricoperti di fiori. Sotto, il solito rumore da gran premio.