Non lo trovavo perchè pensavo fosse stato messo nel solito posto, invece c’è una sezione speciale di YouTube dove ci sono gli “short”. Gli short sono piccoli spezzoni di filmati che durano pochi secondi e che vengono raggruppati in un gruppo a parte .
Qualche anno fa c’era una pubblicità dove un tizio, etichettato come “l’anima della festa”, si toglieva le scarpe e ballava su un tavolo a piedi nudi. Era disgustoso solo pensarci, ma poi, se non ricordo male, interveniva la padrona di casa che spruzzava un prodotto che avrebbe rimosso le impronte, consistenti in sudore, sebo e pelle morta suppongo. Disgustoso appunto. Ho il sospetto di aver già scritto questa robaccia perchè mi ha sempre colpito il tizio che ballava sul tavolo dove c’era gente che mangiava. Io avrei cercato di accoltellargli i piedi.
Alla mia età, non sono del tutto sicuro che ci si debba lanciare in balli, sopra i tavoli, sotto i tavoli o vicino ai tavoli. Lo fanno tutti perchè alle feste, tendenzialmente c’è un DJ. Al quale, appena arrivato, avevo sommessamente suggerito di valutare se fosse stato il caso di NON suonare musica ispanica e la temibile Raffaella Carrà con i suoi derivati “disco”. Ha messo tutto questo ed anche di peggio, però alla gente piacciono queste robe da balera di provincia sottosviluppata.
Stante che, pur rispettando chi ama il ballo, non mi sembrava opportuno ballare, mi ero messo in disparte osservando bovino amici e conoscenti che si agitavano sulla pista. Poi si è presentata una ragazzina che mi ha preso la mano e mi ha detto “venga a ballare, signore, si sentirà più giovane” facendomi così sentire non solo molto più vecchio, ma anche antipatico.
Dunque mi sono alzato, ho dissimulato l’intenzione di ballare ed ho preso uno dei palloncini che formavano gli addobbi, sono uscito dal locale e, molto più dismessamente rispetto alla pratica ballerina, ho intrattenuto Miriam ed una coppia di amici con il sempre illuminante esperimento di fisica che avevo provato un paio di settimane fa oltre oceano con scarso successo. Ma in questo palloncino c’era elio davvero, e l’esperimento è riuscito. Su uno dei tanti siti web che vengono fuori se uno scrive “perchè ti viene la voce da cretino se inali elio” ho trovato che si può anche perdere i sensi, aver le corde vocali danneggiate permanentemente ed infine puoi anche morire se inali elio. E’ il solito andazzo; anche l’acqua fa malissimo se ne bevi solo che cinque litri tutti insieme.
13 Gennaio 2023. Meno sei ed una brinata di tutto rispetto a Basaluzzo. Non sapevo ci fosse gente che crede che la brina sia il risultato di qualche manipolazione del clima ad opera di AARPP o qualche altra cazzata del genere. Talvolta è anche gente apparentemente normale, ma nel momento in cui se ne esce con certe affermazioni capisci che c’è qualche problema. Ventotto anni fa in una chiesetta vicina ad Asti, in una giornata come oggi, con vecchi mucchi di neve ghiacciata ai bordi del sagrato, convolavo. Devo dire che nonostante i suoi reiterati tentativi di uccidermi nel sonno, i miei repentini cambi di umore e le sue infinite turbe premestruali, tiriamo avanti.
Ho condiviso su Facebook il filmato di un gatto. Sotto la mia condivisione, mi ha scritto un tizio che dice di essere un agente immobiliare dell’Ohio. Non ho idea di cosa voglia questo tizio, sui social capita di essere contattati da perfetti sconosciuti che mandano messaggi ammiccanti, giusto tipo “ho un importante messaggio per te”. Potrebbero essere messaggi generati da qualche routine che manda chissà quante richieste identiche, chi le manda spera che qualcuno replichi, nel mucchio chissà. La mia risposta standard è copiata da una maglietta che avevo visto da qualche parte.
Ero estremamente invidioso perchè Miriam riceve gli avvisi sul suo telefono a New York ed io no. Allora mi sono iscritto al sito che manda gli allerta via e-mail, ed ora ne ricevo diversi al giorno. Ecco un esempio di cosa mandano.
Pioggia
This is an important message from NY Alert
HEADLINE: Flood Advisory issued January 10 at 2:47AM EST until January 10 at 5:45AM EST by NWS Upton NY DESCRIPTION: * WHAT…Flooding caused by excessive rainfall is expected. * WHERE…Portions of northeast New Jersey, including the following county, Hudson and southeast New York, including the following counties, Kings (Brooklyn), New York (Manhattan), Queens and Richmond (Staten Island). * WHEN…Until 545 AM EST. * IMPACTS…Minor flooding in low-lying and poor drainage areas. * ADDITIONAL DETAILS… – At 245 AM EST, Although the heavy rain has ended overflowing poor drainage areas will cause minor flooding in the advisory area. Between 1 and 2 inches of rain have fallen. – Minor flooding impacts will continue, but no additional heavy rainfall is expected. – Some locations that will experience flooding include… Jersey City, Jamaica, Flatbush, Flushing, Bayonne, Hoboken, Coney Island, Secaucus, Rockaway Beach, Todt Hill, Crown Heights, Midtown Manhattan, RFK Bridge, Laguardia Airport, Kennedy Airport, Huguenot, Harlem, Jackson Heights, Forest Hills and Canarsie. INSTRUCTIONS: Turn around, don’t drown when encountering flooded roads. Most flood deaths occur in vehicles. Issued By: NWS Upton NY
Alcuni elementi che noto.
Brooklyn viene indicato con il suo nome della contea vera ed originale, ovvero Kings, che poi confina non a caso con Queens. Ma tra parentesi viene scritto Brooklyn.
Vengono fornite informazioni anche relative a parte del New Jersey. Se io fossi il governatore del New Jersey sarei offeso per questa sorta di colonizzazione.
L’allerta dura due ore e cinquanta minuti. Preecisione assoluta.
Le istruzioni su cosa fare se si incontra una strada allagata sono precise e dirette. Se vedi allagato e prosegui, muori. La maggior parte dei morti in situazioni alluvionali è dentro le automobili.
Nessuno ancora chiama il Triboro Bridge con il suo nuovo nome RFK.
Vento
This is an important message from NY Alert
HEADLINE: Wind Advisory issued January 10 at 4:30AM EST until January 10 at 8:00PM EST by NWS Upton NY DESCRIPTION: * WHAT…Southwest winds 15 to 25 mph with gusts up to 50 mph. * WHERE…Portions of northeast New Jersey and southeast New York. * WHEN…Until 8 PM EST this evening. * IMPACTS…Gusty winds could blow around unsecured objects. Tree limbs could be blown down and a few power outages may result. * ADDITIONAL DETAILS…With saturated grounds, 50 mph wind gusts may easily down some trees. INSTRUCTIONS: Use extra caution when driving, especially if operating a high profile vehicle. Secure outdoor objects. Issued By: NWS Upton NY
In questo sottolineano come, quando il terreno è saturo di acqua, gli alberi posso cadere se c’è vento forte.
Merda
This is an important message from NY Alert
New York Sewage Pollution Right to Know
Issued: 01-10-2024, 08:09:36 Affects: New York – New York –
Please see DEP’s website below
The NYCDEP City Wide CSO, NYCDEPCSO is issuing this notification.Discharge location: Please see DEP’s website below Please see DEP’s website below, Please see DEP’s website below, NY
Location details:
Waterbody affected: Please see DEP’s website below
Discharge description: Wet weather-related combined sewer overflows may have
occurred. Please see the Current NYC Waterbody Advisories page on DEP’s
website to see how rainfall may have Impacted NYC waterways.
Volume/rate of discharge: 0 Gallons per Minute Estimated
Treated state of discharge: Untreated
Additional information: Please see DEP’s website for Current NYC Waterbody Advisories at the below link. The estimated duration and volume of this discharge,
if any, is unknown at the time of this report. https://www1.nyc.gov/html/dep/html/harborwater/nyc_
waterbody_advisory_program.shtml
For more information on the Sewage Pollution Right to Know Act visit SPRTK.
Il DEP department of envirnomental protection cita un “diritto a sapere” sul fatto che con la pioggia, un volume non prevedibile di acque nere, fogna, finirà nell’East River e nel Hudson. Il settanta per cento dei tombini stradali che captano l’acqua piovana di New York finisce nella rete delle acque nere. Perchè sono impianti vecchi di duecento anni e non c’è modo di cambiare. Quando piove, gli impianti di depurazione non sono in grado di trattare tutta l’acqua che arriva e dunque scaricano nei fiumi. Questo la gente lo sa bene, ma tant’è il DEP lo DEVE dire. Non fate il bagno e non bevete l’acqua dell’East River, mi raccomando.
Queste si che sono soddisfazioni; ho replicato alcuni parametri del settaggio delle immagini copiandole da quelle dalla webcam del Lido alle due nuove di Basaluzzo. Sono moderatamente contento del risultato, la foto è naturalmente più scura. Chissà perché cazzo non l’ho fatto prima; la mia non è una domanda retorica ma investe la funzionalità di alcuni miei circuiti neuronali che lavorano peggio che i vecchi settaggi. Sono andato avanti mesi pensando che anche di notte le due webcam del caso producessero immagini discrete, ma in realtà erano fotografie orrende. Da quando ho messo la prima webcam al Righi, tra postazioni nuove e sostituzioni di webcam rotte ne avrò installate una quindicina. Possibile che abbia pensato che le due HIKvision di Basaluzzo avessero un settaggio ottimale di notte ? Ma quale blocco intestinal-neurologico mi ha preso ? C’è un sottofondo rossastro, ma è del tutto normale visto che ancora oggi si usano merdose lampade stradali gialle e le norme che contrasterebbero l’inquinamento luminoso non se le caga nessuno. Dunque gialle e che sparano luce verso il cielo.
Meno di quanti ne avevo immaginato, e sperato. Ma circa quarantacinque millimetri sono abbastanza per non lamentarmi, troppo.
Il pozzo sembra dare un po’ più di acqua, circa 475 litri al giorno, ancora lontani da quelli dei bel tempi andati, ma prendiamo quello che viene. Adesso ho tolto corrente alla pompa, la Pozzanghera è a tappo ed è acqua sprecata.
Il prossimo torneo di Bocce inter Pozzanghere avrà bisogno ci un preventivo lavoro di rimozione foglie.
Tra le note di preoccupazione, un tiglio di quelli intorno alla Pozzanghera viene divorato dai funghi. Ha patito il secco qualche estate fa, la corteccia si è seccata e si è staccata leggermente dal cambio e alburno, è entrata umidità, sono nati i soliti funghi bianchi. Li ho raschiati via ma soprattutto ho riempito la corteccia laddove incrinata con il mastice curativo. Ci sono altri due tigli così, con funghi, ma uno in particolare sembra proprio mal messo. Spero che il mastice serva a fermare la propagazione dei funghi. E marcito un paletto che regge il pastore elettrico, adesso ho messo un tapullo, ma dovrò controllare tutti i paletti, se ne è marcito uno alla base ce ne saranno altri che stanno per marcire. E’ anche arrugginito un tratto del filo elettrico, ne ho sostituito un pezzo, poi il filo nuovo si è ingarbugliato perché sono uno sprovveduto e non ho usato il metodo intelligente per svolgerlo. E’ diventato una specie di matassa e mi sono irritato, rimedierò la prossima volta che sono da queste parti.
Gli “arrivi” dell’aeroporto di Genova sono i più squallidi che mi ricordi. Ho visto locali più gradevoli, curati, puliti in minuscoli aeroporti su isolette in Grecia o in paesini sperduti in Messico. Oddio hanno aggiunto UN volo SETTIMANALE per una capitale europea. Stappiamo lo champagne. Anche i prossimi visitatori da questa nuova destinazione potranno pensare di aver fatto un errore quando atterreranno a Genova.
Ma oggi sono atterrato a Milano Malpensa e sebbene da quelle parti siano combinati molto meglio, tant’è sembra quasi che ci sia un fil rouge di desolazione tra entrambi gli arrivi.
Il controllo automatizzato dei passaporti ha avuto qualche minuto di disattenzione, bloccando alcuni passeggeri tra due cancelli. Riaperti dopo che una addetta ha telefonato incazzata due volte a qualcuno che alla fine è arrivato, non so cosa abbia fatto, ma ha sbloccato dei viaggiatori che già si vedevano intrappolati fino all’arrivo a notte fonda di un fabbro con la fiamma ossidrica.
Ho capito che quando uno atterra pensa solo ad uscire indenne dai controlli e vuole portare via il belino quanto prima possibile. A Genova quando uno aspetta i bagagli su quel nastro ottocentesco che sembra fatto in casa con pezzi raccolti a Scarpino, potrebbero appendere un grosso cartello con scritto “benvenuti a Genova” ed a fianco due portuali cul sedere di fuori.
Prima cosa arrivato in ufficio ho scritto agli “asini matricolati” dell’ARPA Piemonte. Non so cosa aspettarmi, forse una risposta e semmai ci fosse, chissà cosa mi diranno. Non ho aspettative di alcun tipo, devo solo attendere.
Tappeto di altocumuli, direi. Potrebbero anche essere cirrostrati, o qualsiasi altro tipo di nuvolaglia can che fugge.
Come se potesse fregare un picocazzo a qualcuno. Ma ci sono le foto che voglio ritrovare in fretta qualora tra qualche anno mi venisse in mente di cercare come è stato questo specifico periodo festivo, che mi sarò dimenticato del tutto perchè ormai è così che funziona.
Strenne.
Quest’anno niente genitali, bensì una immagine statica minimalista con sottofondo musicale.
I miei auguri per il 2024 sono troppo sofisticati. Io sono talmente intelligente, acuto, brillante, doppi servizi, che nessuno capisce l’ironia di augurare il nuovo anno che si presenta come un possibile anno di merda a spruzzo, con un sottofondo musicale scemo e leggero come questo.
L’ho messo sullo “status” di WhatsApp in concomitanza con gli auguri messi da altre persone adulte. Sdolcinati auguri a volte animati con tutti gli ingredienti ossia alberelli, palline, babbi natale, stelle, regali, animaletti che salutano, tavoli imbanditi. Alcuni di questi disegnini gridano vendetta, ateismo, insulti vari.
Fuochi pirotecnici.
Visto che non era freddo e che non avevo sonno, mezzanotte meno qualcosa nel Parco, sulle sponde del Pond, lontanissimo parente ricco della Pozzanghera Sfigata. Innumerevoli foto, qui sono tre ma potrei metterne una inedita a caso, a tradimento, da qui alla fine dei giorni.
Come sta New York.
Anche il 2023 è finito. Per la prima volta ho acquistato due biglietti del locale “lotto”, il montepremi era di circa $750 milioni. Non ho vinto.
I media abbondano di redazionali un tanto al chilo che elencano, tra gli sbadigli, il bilancio dell’anno appena trascorso, gli highlights, le cose belle e le cose brutte. Prima di andare nel Parco a scattare questa ed altre foto mediocri, sintonizzati sulla CNN per la diretta da Times Square. Uno spettacolo meno che mediocre con dei personaggi davvero insignificanti e irritanti, esageratamente felici, pietosi.
New York sotto Natale e Capodanno affoga nei turisti, mai visti così tanti tutti insieme, sono arrivati quelli del 2023 ma anche quelli dei tre anni precedenti, quando NYC era chiusa per epidemia. Moltissimi italiani, coprono l’intera gamma che spazia tra persone normali di buone maniere e truzzi da esposizione. Rockefeller center inavvicinabile, Bryant Park nemmeno a parlarne. Teatri pieni ad uovo, ristoranti già prenotati.
Fa effetto ed un po’ di tristezza vedere il “Vessel” senza il pubblico perchè durante la pandemia si sono suicidate, gettandosi nel vuoto, diverse persone. Allora è stato chiuso al pubblico. Tutti lo fotografano e poi si infilano nel supernuovo e super glamour centro commerciale a fianco. Pieno di negozi di grido e ristoranti che coprono la gamma standard. Ovvero un americano bistecche, un fast food hamburger, una pizzeria, un sushi, un cinese, un italiano, un francese ed un Taco-burrito.
Cibo.
Passaggio radente dove fanno i muscoli. La scarpetta nel residuo finale conclude il rito pagano. La foto aggiunge quella nota di comportamento banale e scontato che mi completa.
Cantieri.
Proseguono i lavori del nuovo ospedale. Mi spiegava un amico, che in realtà non ne sa un cazzo ma se la vende bene, che la costruzione delle fondamenta richiede molto tempo perchè, vista l’altezza delle costruzioni, non ci possono essere errori dovuti alla fretta. Ricordo che durante la ristrutturazione del museo Galata, a Genova, crollò una soletta in cemento perchè non si aspettarono i tempi tecnici di indurimento del cemento. Morì un operaio.
Oltre a questo, ci sono innumerevoli cantieri edili, blocchi stradali, code. Poi leggi che molti residenti stanno abbandonando New York per andare in Florida o nel Texas perchè in quegli stati le tasse sono inferiori, mentre le tasse qui al contrario aumenteranno ancora in un vortice che renderà New York costosissima e disabitata. Ma insomma, decidetevi, siamo al collasso oppure no ?
Attività ludiche.
Bar ristorante in cima ad un alto palazzone. Top roof. D’estate è molto gradevole, gira un sacco di gente interessante, non vorrei sembrare banale specificando il genere di interesse. Quando invece ci sono circa zero gradi, ci si va solo per osservare in fretta il panorama, prima di andare in ipotermia. Anche dentro l’igloo il freddo è pungente. Io mi sono scaldato con tre apple-Martini, altri hanno preso dei frozen margarita serviti in una borsa di plastica per endovena. Non ho detto nulla, ma credo che si toglieranno il freddo di dosso non prima di Giugno.
Tra i vari cotillons dentro l’igloo c’erano dei palloncini gonfiati con elio. Ho eseguito il noto illuminante esperimento di aspirare elio e poi farsi venire la voce di un neonato, mi piace diffondere la scienza. Non è stato un risultato soddisfacente, probabilmente era una miscela di elio e qualche altro gas, forse azoto, la voce era solo leggermente sfalsata. Il principio fisico è molto semplice, so che ha a che fare con il boom supersonico, ma in questo preciso istante non me lo ricordo bene.
L’interno di un igloo, vista verso l’alto. La plastica garantisce leggerezza alla struttura, ma non si vede fuori. Quella cosa rosa è zucchero filato. Lo si prende dopo i numerosi Martini per aumentare l’effetto dell’alcool. Quando arriva la persona a prendere l’ordine, chiede a chi ha effettuato la prenotazione di fornire un documento di identità. Il documento viene trattenuto fino a quando non si paga il conto. Nel caos generale molta gente dev’essere scappata senza pagare impunita. Al nostro fianco c’erano gli Addams che parlavano una lingua gutturale tra loro e non capivano un cazzo di inglese. Stavano per far innervosire la ragazza ma alla fine hanno mollato un documento che poteva essere la tessera del Club di Topolino versione est europeo.
Socialità.
Venendo via da casa di amici, un invitato che vive nel nord del Bronx in una villetta con sette gatti ci ha offerto gentilmente un passaggio. Prima di arrivare da noi, a metà strada doveva fermarsi nel portone di una sua anziana cliente per lasciare in portineria due pacchi di cereali. La donna ha perso il marito e vive sola, non si muove tanto bene e lui ogni tanto le porta generi di conforto. Ma la strada era sbarrata per lavori. Allora ha fatto inversione; siamo restati per mezzo minuto in un incrocio, nel mezzo dello spartitraffico aspettando che il semaforo diventase rosso per le auto che, col verde, ci avrebbero travolti. E’ andata bene, se fosse passata la polizia in quel momento ci avrebbero arrestati tutti, guidatore e passeggeri.
A Times Square ho incontrato uno che vendeva biglietti per non so che spettacolo. Abbiamo legato subito e discusso sulla caducità della vita umana ed altri aspetti filosofici dei rapporti tra uomini e filtri dell’olio.
Ambulanze.
Sto per scrivere qualche riga di nonsenso e sticazzi insieme. Ad un blocco di distanza c’è l’ospedale. Spesso arrivano le ambulanze a sirene spiegate. Però poi si fermano davanti all’ingresso principale e spengono tutto.
Non so quali protocolli debbano usare le ambulanze, quale sia la procedura per accettare un paziente, le carte da compilare, forse deve arrivare un medico per scaricare il paziente, non so proprio. Mentre guidano come dei pazzi per strada, sembra che a bordo delle ambulanze ci sia un ferito grave o un infartuato che se non arriva in ospedale entro un minuto muore. Ma poi viene cagato in mezzo alla strada per dei quarti d’ora.
Clima a New York.
Non nevica e c’è un diffuso fastidio; la città del Nord Opulento dove gli inverni sono pieni di neve sta diventando una città assimilabile a quelle abbaraccate del Centro America. Vengono contati i giorni dall’ultima nevicata.
Dunque qui c’era attesa spasmodica per vedere un po’ di neve, due modelli diversi vedevano altrettanti scenari diversi tra loro, uno vedeva la neve, l’altro solo pioggia.
Come di consueto, The Weather Channel usa un linguaggio allarmante perchè cerca di seminare il panico, e dunque viene guardato da chi teme di morire o di rimanere bloccato per giorni e poi morire, restare senza acqua, energia elettrica, cibo, carta igienica. E poi morire.
Ma, come previsto dai meteoman locali, molto più realisti, la neve ha fatto un po’ di scena, bella e romantica, ma era mista a pioggia e non se n’è fermata neppure per un minuto.
Questo gradevole filmato, assistito da una ipnotica musica da ascensore di quelle gratuite non soggette a copyright, mostra un momento in cui la neve cadeva intensamente. Ma per la neve vera bisogna aspettare ancora.
Il clima di Basaluzzo.
Una abbondante pioggia ha alzato il livello della Pozzanghera in modo sensibile. Non so quanta ne è venuta perchè quei besughi di ARPA Piemonte non consentono a IP esteri di accedere al loro sito (asini matricolati, mi dimentico sempre di scrivere segnalando che sono degli asini matricolati). Stimo una sessantina di millimetri. C’era speranza che nei giorni successivi ne arrivasse ancora un po’ per effetto di una rara ritornante da est, in effetti ne sono caduti una manciata di millimetri.
In questo elegante e raffinato gif animato si può notare l’incremento del livello dell’acqua nella Pozzanghera per effetto della pioggia. Nella seconda immagine c’è pure un airone. Non è Gastone, questo è bianco e dunque è politicamente deprecabile perchè il suo colore denuncia il palese razzismo insito in lui.
A proposito; una sera siamo andati a teatro, lo spettacolo inizia nel buio e nel silenzio assoluto. C’è solo un grosso display a led rossi che compone messaggi scorrevoli con i quali si informano gli spettatori di cosa non si deve fare durante la prestazione. Ma la cosa degenera e scrivono delle stupidaggini che fanno ridere il pubblico. Se devono riferirsi ad una persona, anche se si capisce che questa persona è di un genere specifico (maschio o femmina), quando si deve usare un pronome (his-her) viene usato “them”. Perchè se io non volessi identificarmi con il mio genere alla nascita, chessò, cavalla dopo isterectomia, potrei offendermi se qualcuno sottende che sono di genere maschile. Allora per non fare discriminazioni, si usa il pronome “them” che è asessuato.
Mi resta un dubbio; questa cura esasperata nel voler rispettare le diverse percezioni della propria identità sessuale, è davvero un grosso passo avanti nella civiltà umana occidentale, oppure è un grosso dispendio di energie. Sono in corso guerre, genocidi, spaventose diseguaglianze, abusi di potere, un futuro incerto per effetto dei cambi di clima, e noi ce lo stiamo a menare con l’uso di pronomi neutri ? Ho sempre di più l’impressione che la nostra casa stia crollando, ma siccome non sappiamo come impedirne il collasso, ci dedichiamo a sostituire le tendine rovinate in cucina.
Impara l’Arte e mettila da parte.
Mi sono di nuovo innamorato di un quadro. Sono andato a prenderlo e me lo sono fatto incartare. Avrei potuto prendere un taxi o un uber, ma ho preferito farmi circa venti minuti di passeggiata tra le luci notturne, il traffico ed i fiocchi di neve della Lexington Avenue. Mi sentivo sulla cima del mondo, l’aria iconografica di Manhattan ed io con sottobraccio questo capolavoro di arte contemporanea che misura cm. 35 per cm. 50. Rappresenta le incertezze della vita, viste attraverso l’utilizzo di cospique quantità di superalcolici. Quelle forme verdi sono le anime dei peccatori inseguite da draghi cinesi trasparenti armati di punteruolo.
A breve, se non succede qualcosa, si rientra nella Genova lamentosa. Ma non senza un’ultima foto.
Le funzioni disponibili sul firmware della Hikvision cinese per regolare la qualità dell’immagine, non sono male.
Si possono modificare diversi parametri che ovviamente incidono sull risultato finale. Oltre ai soliti tipo luminosità e saturazione del colore, ci sono dei setup prefissati. Fino ad ora la webcam ne aveva uno che aumentava il contrasto in modo tale che il cielo non era mai sovraesposto. Il risultato era piacevole ma forse un po’ innaturale. Allora faccio questo tentativo; ho tolaot il setup prefissato ed ho messo uno più casereccio. Ecco un collage di una foto prima e sotto una dopo il cambio.
Devo aspettare qualche giorno per vedere cosa succede all’alba, al tramonto, con solo pieno, e di notte. Oggi è coperto e pioviggina. La differenza si nota. I colori della seconda sono decisamente più vicini alla realtà.
Direi che confrontando i due settaggi alle 5 del pomeriggio, quasi notte, la foto sembra migliorata, ossia più realistica.
In realtà la quantità di diverse marche di yogurt è notevole, ogni due mesi ne salta uno nuovo. Sono tutti “bio” che qui si dice “organic” con zero grasso (oddio) ed ora “ethically sourced” e “from small farms”. Poi magari le fanno tutte in uno stabilimento gigantesco nella periferia di Chicago con latte cinese e lo distribuiscono cambiando solo la confezione.
Questa ultima marca non poteva non richiamare la mia attenzione per l’affinità del nome con qualcosa di familiare.
I romani si ostinano a voler spiegare la enorme differenza tra “masticazzi” e “esticazzi”, ogni tanto dovrei ripassarla.
Questo era un vecchissimo GIF animato, probabilmente risale agli albori di Internet e del disegno vettoriale. Ho aggiunto gli auguri e l’angioletto per dargli quel senso delle festività che altrimenti non ci sarebbe.
Questo invece è un elaborato grafico che è destinato a Whatsapp. Originariamente volevo elaborare nuovamente le mie balle in modo da farle sembrare due palle da albero. Poi ho cambiato idea ma mantenuto il concetto di “due balle”, infine ho aggiunto le più ostili espressioni mie e di Miriam. E’ una allegoria molto sofisticata che nessuno capirà.