Oggi Algebra.

Mi ero dimenticato di una data un po’ particolare: 23 Gennaio 2019. Anno 1 AC (Ante Covid) . In quei giorni avevamo appena completato il trasloco. Eravamo scesi dai monti al mare, una sorta di transumanza del tipo “…o voce di colui che primamente, conosce il tremolar della marina“.

Miriam era radiosa; non vedeva l’ora di togliersi dal Righi perchè secondo lei era isolato e scomodo. Io in cima alla collina stavo benone, ma Miriam aveva ragione. E dunque trovammo la casa non lontana dal mare nostrum ed un giorno di Gennaio l’impresa di traslochi ci impacchettò per bene e ci portò a destinazione.

Finimmo il 20 Gennaio, Miriam detesta il freddo ed era felice all’idea di non dover più restare bloccati per la neve ed il ghiaccio che, non troppo di rado, cadevano al Righi. “Finalmente abbiamo un terrazzo dove non si gela dal freddo, possiamo mettere i geranei, un ulivo, dei cactus, piante tropicali, palmizi e poi le sdraio, un divanetto, la piscina gonfiabile, una Jacuzzi, il barbecue, un dondolo eccetera.

Questo è il nostro terrazzo dopo 48 ore dal trasloco ed immediatamente dopo le dichiarazioni di Miriam sul tanto atteso cambio di zona climatica.

Miriam però non era affatto preoccupata. Io la prendevo pesantemente in giro perchè la situazione era davvero Helzapoppin ma la differenza con il Righi è che qui siamo in pianura e muoversi non è difficile. Quando nevicava lassù, in effetti muoversi era molto difficile se non impossibile. Da allora non abbiamo mai più visto un solo fiocco di neve a Genova.

Visita cardiologica in coppia. E’ un rito che si compie da diversi anni, prima Ms. Ansia Pura e poi tocca a me. Miriam va bene, io ho una dilatazione dell’Aorta che è stata ferma per anni ma negli ultimi dieci mesi si è mossa.

L’espressione di Miriam è cambiata, non saprei come descriverla, ma mi viene in mente quel film “AI” nella scena in cui il bambino artificiale mangia degli spinaci e si blocca, la faccia si affloscia e gli cade allungandosi senza vita verso il basso.

Il cardiologo ha cercato invano di tranquillizzare Miriam dicendole che è abbastanza fisiologico e non c’è nulla di preoccupante, però mi vuole rivedere il prossimo autunno, e così dicendo ha mandato Miriam nel panico.

Ipotizzando una media di 2 milimetri all’anno di dilatazione, dovrei iniziare a preoccuparmi nel 2032, ammesso che non sia già morto per altre cause naturali o innaturali.

In questo grafico ho descritto la crescita del diametro della mia Aorta fino al raggiungimento di 10 cm. Avverrà nel 2146 (circa)

Infine, tra circa tre milioni di anni, il diametro della mia Aorta, ammesso che aumenti di due millimetri all’anno, sarà di circa 2 milioni di Km. Questo dato è totalmente inventato e si vede ad occhio che non ha senso, ma mi proietta in una dimesione cosmologica molto affascinante.

Dopo la sofisticata trattazione della mia coronaria, una altrettanto avvincente immagine dove, guardando con particolare attenzione, si vede Gastone ed il suo amico bianco.

I due sono spettatori di qualcosa che comporta un increspatura dell’acqua, un oggetto di colore chiaro che affiora appena dall’acqua e la presenza di uno o due volatili, sempre sull’acqua.

Ad essere precisi, le increspature sono più di due e nate con tempi diversi. Non ho la più pallida idea di cosa possa essere.

Anche i due tipi scuri sulla sinistra mi lasciano perplesso. Non mi sembrano cormorani e neppure aironi. Corvi ? Cornacchie ?

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Per la serie “NY-alerts”

Da quando mi sono iscritto al servizio (per invidia nei confronti di Miriam che lo riceveva senza sapere perchè) ho ricevuto decine di segnalazioni su pioggia, neve, vento, marea e liquami nei fiumi. Roba meteorologica insomma.

E poi arrivano questi messaggi, e non pochi; sono andato a scorrere la legge nello stato di New York sui “sex offenders”. Non so come si chiamano in Italia. A New York chi è stato condannato per reati di stampo sessuale ed è fuori su cauzione o libertà vigilata o perchè ha scontato la pena, deve comunicare alle autorità ogni volta che cambia indirizzo. Così i suoi nuovi vicini sanno che uno di questi arriva nel proprio quartiere. Nel mio caso adesso so che il tizio in questione ha lasciato il mio quartiere ed è andato a vivere nel Bronx. Se il reato commesso non è grave, questo obbligo per chi ha offeso dura per vent’anni. Se il reato è più grave, dura per tutta la vita.

Quando ho cliccato sui quadratini in fase di registrazione, per non stare a perdere tempo ho cliccato sul quadratino in alto che li comprende tutti. Non so cosa Vincent abbia commesso, sul link sicuramente c’è spiegato tutto per filo e per segno. Ma non voglio addentrarmi nei dettagli, e poi se n’è andato via dal mio quartiere.

Ormai sono abituato qui in Italia a vedere un sacco di storie sulla privacy degli individui. Ho l’impressione che in Italia si stia un po’ esagerando e la privacy tende a diventare un comodo ed inaspettato veicolo con il quale si permette ad una schiera di malandrini di restare nell’ombra. O forse mi sbaglio, forse la privacy è solo di facciata ma in realtà i movimenti dei cittadini sono seguiti dal grande occhio molto più di quanto non si pensi.

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Freddo ma secco.

Lo so, tendo ad essere più lamentoso che contento. Questa mattina -6°, dato assolutamente normale ed ottimo per la stagione. Però la brina è assente, il che vuol dire che l’umidità relativa dell’aria e quella del terreno scende. Metti pure che se fa una giornata di gelo, la sublimazione del ghiaccio è ben inferiore a quella dell’acqua e dunque manca questo apporto di umidità nell’aria, però poi sai che l’aria fredda continentale è secca di suo. Insomma per un po’ va bene ma poi siamo sempre li, piove poco.

Infatti quella grossa merda africana prende il sopravvento e, sebbene il suo centro sia sulla penisola iberica, rompe il cazzo anche a noi, assicurando la quasi totale assenza di precipitazioni sine die su Liguria & Piemonte e temperature in salita fino a raggiungere valori primaverili.

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Anche oggi foto.

La prossima estate potrei rimpiangere questo clima che non mette a repentaglio la vita dei miei alberi. Tutti gli stronzi travestiti da esperti che fanno accessi sui loro siti web di meteo-merda, hanno buon gioco a prevedere ondate di caldo africano perchè molto probabilmente ci saranno davvero fottutissime ondate di caldo africano.

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Oggi foto.

Anche oggi, pubblico una serie interminabile di foto delle webcam, tutte simili tra loro, come fosse una forma maniacale che per smettere avrebbe bisogno dell’intervento di uno bravo.

New York; ho salvato due foto nelle quali si vede la luna, in fondo dietro il Parco, in alto, dopo 384.400 chilometri circa. Si notano le diverse soluzioni di hardware e software delle Mobotix Vs. Hikvision. Pur da vecchio cliente delle Mobotix, non si può non notare che la cinese fa meglio il proprio lavoro. Sorry crucchi mangiacrauti, eravate i migliori ma poi vi siete fatti mangiare il belino dalle mosche ed ora i mangiariso vi hanno superato.

Quattro foto della webcam di Grange, prese in sequenza a distanza di pochi minuti, mostrano un estemporaneo sconfinamento di neve che dal radar non si vede e rende tutto molto bello invernale.

Certo che di sale ne spargono tanto sulle strade a Manhattan, diventano bianche più del Parco.

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Cormorani Aironi 2-1

Si sta spargendo la voce. Ma non dovrebbero starsene al mare ? Ci sono i gabbiani, ma quelli vanno a razzolare nelle discariche di rifiuti solidi urbani, ce n’è una bella grossa a Novi Ligure e poi da li girano. Non li ho mai visti vicino alla Pozzanghera, ma sopra la Pozzanghera si, ed anche abbastanza frequentemente.

Non so se i cormorani apprezzano le bontà presenti in discarica, mi dovrò informare. Anzi, non me ne frega una cippa, che facciano un po’ quello che vogliono. A meno che non decidano di gettarsi in picchiata sui pescetti, rischiano di rimanere incastrati sul fondo, magari mi bucano il telone di gomma. Tutto sommato, ma poi che cazzo vengono a fare a Basaluzzo ?

Gentile Stefano Menada, 

in merito alla sua segnalazione del 9 gennaio:

accedo frequentemente ai dati forniti dalla stazione di Basaluzzo. Sono spesso all’estero, quando provo ad accedere alle stesse pagine non ci riesco. E’ possibile che abbiate un firewall di protezione che riconosce gli IP esteri dai quali si prova ad accedere ai vostri dati ? Se così fosse mi spiegherei perchè tutto il sito ARPA non è raggiungibile quando, per esempio, sono in USA.

le confermo che il fornitore del servizio internet limita l’accesso da territori extra ue per ragioni di sicurezza.

Le segnalo inoltre che la sua segnalazione è stata gestita come reclamo e inoltrata alla struttura competente al fine di far emergere aree critiche e spunti di miglioramento del servizio che offriamo.

Ringraziandola per la segnalazione,

le auguro buona giornata.

Donatella Figasnella (nome di fantasia)

Me lo aspettavo, non c’era altra spiegazione. I temibili hacker russi non vedono l’ora di modificare i valori pluviometrici di Basaluzzo e di altre località del Piemonte sul sito dell’ARPA. Il ragionamento del fornitore del servizio credo possa riassumersi in “ma cosa cazzo cerca uno da New York sul sito dell’ARPA Bagnacaoda ?” C’è qualcosa di altamente sospetto. Blocchiamolo.

E comunque il mio non era un reclamo; non ho alcun diritto di lamentarmi su una scelta di sicurezza di un sito pubblico. Questo episodio incrementa la mia propensione a dotarmi di un sistema di monitoraggio ambientale autonomo. Ossia una stanzioncina meteo con i fondamentali dei dati numerici del tempo. Non è una cosa banale e porta ad un ennesimo accrocchio elettronico da controllare ed insultare quando si guasta. Boh, ci penserò.

Grazie, efficientissima ITA Airways, di avermi prontamente e più volte avvisato tramite SMS che il volo da Parigi CDG a Milano è in ritardo. Sono a casa a Genova e non ho nessun programma di andare o tornare da Parigi. L’ultima volta che sono stato a Parigi sarà stato trenta anni fa, mentre forse ho volato su ITA una volta un anno fa per un breve volo. Ma probabilmente c’è una routine nel programma di IA (Idiozia Artificiale) che manda messaggi che informano dei ritardi dei voli anche a chi non deve proprio prendere un volo. Così, alla cazzo, tanto per far sentire a dei contribuenti casuali come vengono spesi bene i loro soldi. Peccato che non si può rispondere a questi gentili messaggi.

Aggiornamento: mi hanno informato che il volo sarebbe partito alle 20:40. Per fortuna che tra un po’ vado a dormire, oppure sono in trance e sono davvero in aeroporto a Parigi che aspetto il mio volo per Milano ? Questa gente ti mette certi dubbi addosso.

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Sempre benvenuti.

Sia gli aironi, cenerini o bianchi, quello nero che sembra un cormorano, e poi la pioggia. Il bosco è decisamente in stato “peloso” come dice Miriam.

Miriam, non so dove, legge che a Basaluzzo tra qualche giorno la temperatura dovrebbe scendere a -9° e si preoccupa perchè teme si gelino i tubi a casa. Come al solito sul telefono le capitano siti come Meteopataccapadana e crede alle stronzate che trova.

Forse quei cretini hanno visto un grafico simile e non distinguono la temperatura dal dew point, quest’ultimo arriva si a -8°, ma la temperatura scende a malapena a -3°.

Non me ne frega niente sapere dove forniscono queste indicazioni, mi resta il dubbio se chi legge le carte e pubblica una notizia sbagliata è ignorante o in malafede.

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Anche li, una ciofeca.

Le previsioni in effetti parlavano di accumuli trascurabili. Nel Parco ha imbiancato un po’ per la gioia dei bambini (così riportano i media) ma per fare una palla bisogna raccogliere mezzo metro quadrato di superficie, insomma una miseria.

Ed a proposito di ciofeche, ecco la perturbazione dei prossimi giorni con gli accumuli risibili previsti.

Devo sempre ribadire che è sempre meglio di tre giorni di fohen o del noto dito insabbiato nel sedere.

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Quindici gennaio 23 (edit, no, 24)

Tre foto abbastanza anonime, tanto per far numero. Bei tramonti, umido con rugiada a Genova e brina con nebbia a Basaluzzo. Normale per il periodo.

Mi capiterà di scrivere 2023 più o meno fino a Marzo. Anche Aprile. Grazie a colui che ha prontamente segnalato l’errore.

2 Comments

Quando mettono il sale.

Se mettono il sale sulle strade a Manhattan quando c’è il sole, vuol dire che le previsioni parlano di neve. Peccato non essere li, New York è magica quando le strade diventono bianche, il traffico si riduce e poi cala quel silenzio ovattato che solo la neve, o una otite purulenta, possono dare.

Ancora un po’ di incertezza sugli accumuli, ma qualcosa dovrebbe cadere. Qui invece non è chiaro cosa succederà nei prossimi giorni. Si era partiti con una ondata di gelo, secco perchè in arrivo dalla Russia. Poi l’irruzione è stata cancellata ed ora pare arrivi qualcosa dall’Atlantico, ma forse il NW è nel buco pluviometrico, o forse no. L’insana ondata di freddo che sta prendendo gli USA e che forse porterà neve a New York potrebbe avere conseguenze anche sul Mediterraneo non sotto forma di freddo, ma di pioggia con neve solo in alta quota, perchè è così che funziona. Temo solo una imprevista ma possibile rimonta straordinaria del merdoso africano proprio sul Mediterraneo centrale. Lo ha già fatto così tante volte che, sebbene al momento non previsto, non sarei sorpreso lo facesse. In questo caso ci sarebbe la solita libecciata, potenzialmente forte, con pecipitazioni praticamente azzerate tra Liguria e Piemonte. Mi tengo aggiornato.

I tedeschi di Wetterzentrale sono avanti, questi sono i nuovi grafici on line. Bellissimi.

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