Antica Città Greca.

Cinque orizzontale. Nel lungo ed articolato referto sulla mia colonna cervicale ci sono numerose indicazioni che sono scritte in un linguaggio tecnico che non comprendo. Tuttavia ci sono diverse parole che mi suggeriscono di prendere un appuntamento con uno bravo.

  1. disallineamento
  2. note degenerative strutturali
  3. sofferenza discale diffusa
  4. piccolo estruso
  5. significativo estruso
  6. estruso focale
  7. interspazio ridotto
  8. interspazio marcatamente ridotto
  9. ridotto accesso (4 volte)
  10. disco disidratato (3 volte)
  11. sconfinamento (2 volte)
  12. brematurata con scappellamento a destra.

La numero 12 è inventata.

Ed ora un bel periodo lungo, di quelli che lasciano senza fiato in quanto mancanti di una adeguata punteggiatura.

Siccome la prima volta che questa mattina ho espresso ad alta voce una mia personale impressione all’apparire della sua faccia sorridente su un cartellone e la gente attorno sul marciapiede ed alla fermata dell’autobus mi ha guardato come se fossi pazzo, e siccome effettivamente il termine da me originariamente usato avrebbe potuto dar luogo a giustificabili prese di posizione da parte di terzi, ho preferito da quel momento in poi esclamare, sempre con voce tonante “Antica Città Greca” e noto ancora che gli astanti mi guardano di traverso sorpresi, ma i più penso che ritengano che io stia parlando al telefono. “Se la fa con un modo verbale indefinito” potrebbe essere una valida alternativa.

Altro argomento.

Tre immagini che mostrano qualcosa senza contraddirsi.

puli

La bassa pressione si sposta verso est ed al suo posto l’alta pressione entra lentamente da ovest ed invade la Pianura Padana. Lo strato nuvoloso si ritira lentamente da sinistra verso destra e lascia i cieli perlopiù sgombri e sereni. Potrei disquisire anche per diverse ore sul tipo di nuvole che formano lo strato più occidentale; sono stratocumuli e si colgono le virghe di pioggia che da essi cadono senza però giungere al suolo.

La foto del satellite mostra bene quanto stia avvenendo: quella coltre nuvolosa si sposta alla velocità di circa 40 km/h orizzontalmente rispetto alla foto e rispetto ai paralleli e rispetto allo schermo del computer.

Anche le due webcam mostrano cosa sta accadendo, infatti puntano verso ovest-qualcosa, mostrando dal suolo quello che il satellite vede dal cielo.

Inoltre mi sento di concludere questa perla di poesia scusandomi perchè la capacità di compensare i chiaro-scuri facilmente va in mona con questo tipo di situazione.

Anche questo piccolo appunto nella sua interezza sembra davvero insignificante, ma comunque sticazzi.

 

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