Davvero un bel periodo.

Spero solo finisca in fretta e faccia meno morti possibile. Insomma non so, non rispondo. Sono questioni di politica internazionale, ne sento di tutti i colori e non so a chi credere, è complicato, c’è dentro politica, economia, tanti soldi, umani vizi in tutta la loro forza. Faccio meglio a non commentare perchè direi certamente delle stronzate. Miriam, già in ansia di suo, è esasperata perchè teme di finire al freddo e senza le sue medicine e dice “ma lasciamo che si prenda l’Ukraina, chissenefrega, gli diamo anche la Romania”. La sua capacità di sintetizzare un problema complesso e ridurlo ad una rassicurante equazione è notevole, ma non credo che così possa funzionare.

Per restare in tema, ho preso la batteria per una specie di cannocchiale che aveva acquistato mio suocero una cinquantina di anni fa. Non so quale sia la provenenza, nell’elegante custodia di plastica nera c’è una specie di libretto di istruzioni ingiallito in pieno stile sovietico. Ho fatto una scansione, ho trovato on line una utility OCR che lo ha riconosciuto come Russo e poi l’ho tradotto su Google. A questo punto io sono finito su un database mondiale di fiancheggiatori di Putin, prima o poi verranno a bussare alla mia porta e mi porteranno da qualche parte tipo Guantanamo.

Ma almeno ho scoperto che è un cannocchiale ad infrarossi, fabbricato a Rostov da una società che fa così: “OJSC ROSTOV OPTICAL-MECHANICAL PLANT”. C’è un pulsante che se premuto attiva qualcosa che emette un leggero ronzio e nel visore si vede verde. Contemporaneamente vengono emesse delle onde radio di qualche frequenza che dialogano col KGB a Mosca e friggono i neuroni dell’utilizzatore, questo dettaglio non credo venga riportato nel libretto di istruzioni.

Mi sono chiuso nel bagno al buio e non si vede assolutamente nulla, poi se guardo la luce filtrare da sotto la porta si vede la luce che vedrei anche ad occhio nudo, ma verde. Lo dovrei provare a Basaluzzo, di notte, mentre inquadro un carro armato con la falce e martello che avanza verso la Pozzanghera risolvendo i miei dubbi su come alimentarla in caso di siccità prolungata.

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