Bambini, io lo dico sempre che sono dei rompicoglioni e che l’unica soluzione a tutti i problemi del pianeta sarebbe semplicemente di NON FARLI. Senza rinunciare al sesso, che fa bene. Una bella vasectomia o, in alternativa, la chiusura delle tube di Falloppio, lasciando inalterati pene e vagina finché funzionano.
Invece no, continuiamo a farli come se non ci fosse un domani, e questi sono i risultati deleteri; rumori, fastidio, oggetti che cadono, loro stessi cadono e si fanno male, danni. “Ma sono il tuo DNA che si perpetua”. Non riesco a trovare il confine del cazzo che mi frega all’idea che il mio DNA si perpetui. Morto io, morto il mio insignificante patrimonio genetico. E non voglio neppure pensare a quando si tira in ballo qualche entità extraterrestre che mi imporrebbe di farli e riempire il pianeta, dominare tutte le altre specie viventi, sterminarle e mandare in culo la biodiversità per far proseguire il mio cazzo di DNA. Siamo appunto la cosidetta “specie dominante” ma abbiamo capito una frazione infinitesimale di come gira l’universo e la stessa vita. Abbiamo messo insieme due aminoacidi del culo con una scarica elettrica, punto. E nemmeno quando in un barlume di coerenza ci rendiamo conto di come sappiamo poco, ci asteniamo dall’esercizio deleterio di fare figli per trasmettere a loro la nostra ignoranza e presunzione.
La circolare del condominio almeno ci riporta ai problemi reali della vita senza l’ingombrante omnipresenza del covid. Mi immagino una risposta a cazzo che qualche genitore sfinito potrebbe scrivere scusandosi.