Continua la fase in cui a Genova il tempo fa schifo mentre invece a Basaluzzo splende prevalentemente il sole, fatto salvo qualche accenno nebbioso mattutino.
E’ da più di un mese che ho alcuni sintomi influenzali appena accennati, vagamente simili a quelli del COVID, ma forte della terza dose e rassicurato da alcuni tamponi dai quali risulto “negativo”, non ci faccio caso. Miriam per confortarmi mi dice che i miei sintomi corrispondono a quelli di almeno 5 patologie mortali. Oggi ero giusto in farmacia per comperare il suo Tavor ed ho sentito che mi stava per arrivare uno starnuto, ho cercato di manomettermi il naso per annullarlo ma poi è partito lo stesso. Mi sono sentito un untore e mi sono sentito le occhiatacce degli altri clienti. Allora, risalito in auto, ho deciso di compensare la vergogna sociale mangiando un Mars che avevo acquistato diversi giorni fa ma che poi mi ero dimenticato a fianco del cambio. Di mattina la temperatura scende sotto lo zero; il Mars congelato assume la consistenza di una barretta di acciaio al titanio.
Questa sera invece ho saltato pasto. Ho solo bevuto una tisana rilassante; ha un sapore abbastanza discutibile, se bevo un bicchiere di qualche superalcolico come il Genepì sono inizialmente ben più rilassato ma poi dormo male. Se voglio concedermi una notte di sonno più profondo, non mangio e poi una decina di gocce di Xanax. Il 2022 inizia come era iniziato il 2021.