Stiamo passando 24 ore a Sauze di Cesana, piove fin oltre i 2.000 – 2.300 metri. Siamo venuti per incontrare una coppia di amici che vengono dall’estero e che non vediamo da 2 anni. Dove vivono, sono abituati ad una certa disciplina e rispetto per le regole anti-COVID e pensavano di venire a Sestriere e stare tranquilli. Nei ristoranti però non controllano i green-pass, neppure per sbaglio. Nelle code (a imbuto) per gli impianti sciistici sono tutti ammucchiati, senza mascherine, nessuno controlla. Per fare la spesa, i supermercati sono intasati di persone con code ed assembramenti impenetrabili specialmente ai banconi dei formaggi – salumi ed alle casse. I nostri amici stanno cercando di anticipare il rientro in patria perché se si prendessero il COVID si sono resi conto che non esiste un sistema sanitario che li possa in qualche modo seguire e, non ultimo, rimarrebbero bloccati in Italia per giorni e forse settimane in attesa di negativizzarsi.
Li vediamo per una passeggiata, sotto la pioggia, e poi torniamo a Basaluzzo. Qui ci sono molti nostri amici sparsi per la valle. Sono tutti vaccinati con due dosi, molti con tre. Fanno vita come se il COVID non esistesse, si vedono nelle rispettive case, vanno al ristorante. Noi siamo trasparenti e silenziosi perché ci hanno già invitati alle cene, ma noi preferiamo fare vita più appartata ed aspettare a prenderci il COVID una volta finite le feste, perché ci sembra pacifico che prima o poi ce lo faremo, ma aspettiamo il 2022 per inaugurare come si deve il terzo anno di questa merda di epidemia. Dunque siete tutti molto gentili, vi vogliamo tanto bene ma per il momento scegliamo di declinare i vostri seppur cortesi e cari inviti, aspettiamo tempi migliori.
E semmai durante la passeggiata ci dovessimo scambiare il COVID, i nostri amici che vivono a New York vengono bene perché Miriam vuole essere seppellita nel cimitero di Sleepy Hollow, non lontano da dove riposa Elizabeth Arden se non ho capito male.
Sicuramente Miriam conosce il racconto “La leggenda di Sleepy Hallow” dello scrittore statunitense Washington Irving dal quale trasse ispirazione il regista Tim Burton per realizzare il suo film “Il mistero di Sleepy Hallow” (con protagonista Johnny Depp). Mi sfugge quale possa essere il desiderio di riposare oltreoceano accanto a Elizabeth Arden, imprenditrice nel campo dei cosmetici e del visagismo.
Non so se conosce il libro ma sicuramente ha visto il film. Tanti anni fa, era inverno, siamo passati da quelle parti ed allora abbiamo fatto una deviazione. C’era la neve ed i caprioli che passeggiavano tra le tombe. In effetti era suggestivo; il cimitero si sviluppa su diverse collinette e si può visitare in auto. Ci sono le tombe di molti notabili newyorkesi, persone importanti tra le quali appunto Elizabeth Arden che è uno di quei personaggi che stimolano l’attenzione del pubblico femminile. Ho letto un po’ della sua biografia ed in effetti è una persona che da zero ha creato un impero, una con una enorme capacità imprenditoriale, da ammirare. Se poi vende un prodotto che annulla (?) le rughe, un mito. Ma a parte la Arden, scherzando Miriam vuole essere tumulata li perchè è un posto indubbiamente gradevole ed anche di pregio.