Cena da amici, una trentina di persone. Sulla scrivania in soggiorno il grosso schermo di un computer tenuto acceso per poter diffondere la musica. Un amico mi fa da palo ed io vado su youporn e cerco nella sezione orgy, becco il primo filmato e quando questo parte, lo metto a schermo intero. Mi siedo sul divano tra altre persone. Il filmato inizia con una intervista ad una tipa vestita normalmente in una mansarda spaziosa, arredata con molto gusto. Potrebbe sembrare un programma televisivo come tanti, intanto gli amici nel soggiorno chiacchierano e non ci fanno caso, non colgono quanto si dice nel filmato, si sente solo la musica. Dopo qualche minuto di intervista, arrivano due signori, anch’essi vestiti in modo molto sobrio. Potrebbero essere l’architetto che ha arredato l’appartamento ed un esperto di lampade cinesi. Se non fosse che dopo un altro minuto, i due si sbottonano le rispettive cerniere e sfoderano due arnesi enormi. La ragazza, in men che non si dica, si ritrova seminuda in ginocchio mentre fa un lavoretto a mano ad uno, mentre per l’altro usa la bocca. Finalmente uno nel soggiorno si accorge che c’è qualcosa di quantomeno singolare in corso sul monitor. Sgomita un amico vicino e gli indica lo schermo dove intanto la tipa prosegue le operazioni. Momento di incertezza, uno si alza e dice “E’ meglio che vada a chiamare Arturo” (il padrone di casa, nome inventato). Quando Arturo arriva fa una faccia che vale la serata. Mormora qualcosa a proposito dei figli ed interrompe la programmazione. Io ho le convulsioni. Abbandono la sala cinematografica in preda alle lacrime. Poi quando ho ripreso fiato ho spiegato al padrone di casa che non deve aspettare i figli sveglio per castrarli, perchè sono stato io a mettere su l’interessante filmato. Da quel momento ogni volta che mi avvicino al computer, giustamente arriva allarmato.
Ma non deve preoccuparsi; sono talmente sovreccitato che intanto tengo una conferenza sulle potenzialità dei cervelli dei bambini. Ho letto un articolo al riguardo qualche mese fa e lo riporto tale e quale ottenendo ampi consensi. Poi parlo di altri argomenti di natura diversa, di Trump e non so cos’altro insomma, se qualcuno mi conosce bene, vedendomi in queste anomale condizioni potrebbe pensare che abbia sniffato cocaina.
Invece è il pompelmo; a dispetto delle innumerevoli qualità dietetiche, anti radicali, anti aging, anti rughe e chissà cos’altro, il mio psichiatra mi disse diversi anni fa che con gli antidepressivi che prendo non avrei mai dovuto bere pompelmo. Fu avaro di dettagli, ma insomma mi fece intendere che il pompelmo e solo lui, contiene una sostanza che interagisce con la fluoxetina cloridrato e combina non so quali effetti. Non sono affatto un consumatore di pompelmo, e dunque non credo di averne mai bevuto negli ultimi 25 anni anche perchè mi ricordavo di questo divieto. Ma questa sera c’era un ottimo cocktail a base di prosecco, gin, succo di mela, cassis e pompelmo. Ho pensato “e che cazzo, cosa vuoi che faccia” e ne ho bevuto 4 bicchieri. Inizialmente mi girava un poco la testa, poi invece ho iniziato a parlare ed ho parlato, in una sera, quanto normalmente parlo in una settimana. Oltre ad aver alterato le programmazioni del computer dei padroni di casa.
Per concludere la serata, dalle ore 12 alle ore 1:30 ho discusso animatamente sul referendum con un amico che è di segno opposto al mio. Sono abbastanza agnostico sul SI e sul NO ed in condizioni normali, discuterne non mi verrebbe neppure in mente ed anzi mi evocherebbe uno STICAZZI grande come una casa. Siamo usciti dalla casa degli amici, ho continuato a discutere in ascensore. Siamo usciti dal portone ed ho continuato a blaterare sul marciapiede sostenendo tesi quanto meno discutibili fino a quando sua moglie ha dato l’impressione che mi avrebbe strozzato se non avessi smesso. Miriam assisteva ammutolita e stordita, forse precoccupata. Dunque ci siamo salutati altrimenti saremmo venuti alle mani e poi siamo venuti a casa.
Miriam adesso sta dormendo. Sono le ore 3 del mattino ed invece io sono sveglio al punto da scrivere queste cazzate.
Dunque, lezione numero 1 sul pompelmo: MAI bere pompelmo.