Category Archives: All possible crap

Siamo nella prima decade di Marzo ed ecco che compare già l’anticiclone africano. I suoi effetti come temperature potrebbero non essere notevoli in questa stagione, ma rappresenta un blocco totale ed invalicabile per le correnti atlantiche, se inizia a farsi … Continue reading →

Miriam prende molto seriamente le lezioni di ginnastica che fa online. L’orario è 9-10 di mattina, in Italia 3-4 di poneriggio. Usa Zoom o WhatsApp sul suo tablet con il quale vede l’allenatore e l’allenatore vede lei. Io in genere … Continue reading →

La mia è una forma maniacale, ossessivo compulsiva, perchè continuo imperterrito a scattare foto del panorama che si vede dalla camera da letto. Lo scopo, del tutto inutile ai fini pratici e culturali, è capire che cosa si vede esattamente. … Continue reading →

E’ raro che noi qui si frequenti ristoranti italiani. Più che altro, ci capitiamo davanti per caso e talvolta, per motivi inconsci, decidiamo di entrare. Davanti a Tiramisu, aperto nel lontano 1989, ci siamo passati infinite volte, ma è incidentalmente … Continue reading →

Tre centimetri, altro che pollici. Si, certo, l’altezza della neve può essere molto discontinua a seconda del quartiere, verso nord ne avrà fatta ben di più, ma qui in centro non sono serviti gli spazzaneve, forse qualche pala per pulire … Continue reading →

Non ci si può sbagliare ed i telegiornali sono unanimi; tutti aspettano la neve “come i bambini a natale (cit.)”. New York ama la neve anche se questa può provocare enormi disagi. I disagi da neve sono superati con determinazione … Continue reading →

Immancabile foto presa dalla camera da letto. Questa volta con spiegazioni. In ordine di distanza: La distanza tra casa e l’Empire State Building è quasi quella che c’è tra il mio ufficio a Genova in Corte Lambruschini e la Lanterna.

Si è in fremente attesa di un po’ di pioggia ristoratrice. Viene da est, dunque la precipitazione avviene con condizioni abbastanza precarie perchè l’umidità è minore rispetto a quanto non sarebbe con un franco ingresso dal lato dell’Atlantico. Infatti il … Continue reading →

Nevischia, fiocchi leggerissimi che sembra non debbano mai toccare il suolo, alcuni ogni tanto sembrano fermarsi immobili davanti alle finestre per guardare chi cazzo c’è in casa. Anzi, se li fisso vedo dei piccoli occhi cattivi che mi scrutano. Le … Continue reading →